venerdì 29 febbraio 2008

Bianchi 1942

ieri sera ho fatto molto tardi, ma ne è valsa la pena. ci sono volute molte ore per smontare, pulire e rimontare questa grigia bacchetta, ma la conservazione mi ha regalto grandi soddisfazioni: non avevo mai avuto il piacere d'incontrare la poesia di questi colori modesti! questa Bianchi viene fuori direttamente dalla guerra e pedalarla fa un certo effetto nel buio e con la nebbia. tutte le parti normalmente cromate, su questa, sono invece cadmiate, compresi cerchi, pedali e le chiavette delle pedivelle. l'unico particolare che mi lascia pensieroso è il mozzo posteriore. mozzo è ruota libera non sono originali, mentre il cerchio è cadmiato e uguale all'anteriore. spesso incontro difficoltà a estrarre le ruote libere su queste vecchie biciclette e impiego parecchio tempo; questo mi da a pensare che qualche riparatore prima di me abbia incontrato le stesse difficoltà su questa bicicletta, magari per sostituire dei raggi dal lato destro, poi risolte sotituendo mozzo e ruota libera: per un restauro è un problema - vallo a trovare un mozzo "Bianchi" cadmiato - ma le biciclette erano mezzi di trasporto e non oggetti da collezione, per cui non mi lamento se la necessità pratica mi priva di sette lettere incise e un po' di cadmio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'altro giorno io ed un mio amico abbiamo fatto una scoperta importante.
La bici in questione è una cesare del 40 tutta cadmiata.
Per prova il mio amico prova a lucidare il mozzo e miracolo,sotto la cadmiatura il nichel!
La nostra idea è che per risparmiare semplicemente non li lucidavano.
Provate anche voi.
Saluti