venerdì 21 marzo 2008

traffici

quella in foto è una frejus degli anni '50. il paese era in salita e serviva un cambio di velocità. la bicicletta precedente era in condivisione tra i fratelli.. e il paese.. e chissà dov'è finita durante la guerra. non sono uno dei fortunati che hanno ereditato la bacchetta antica dal nonno, anzi nemmeno la frejus in questione è giunta fino a me. la foto è di fine anni '60. una rievocazione storica. il vizio per la bicicletta, per la roba vecchia, come per il vino, dev'essere ereditario o forse semplicemente immaginare i nostri nonni, la loro vita umile e autentica e le loro biciclette ci lega ancora di più alla nostra passione. la bicicletta era uno strumento di lavoro, un tentativo di autonomia e libertà. bisognava faticare un po' per comprarsela, la si doveva trattare con cura, ma si riforniva solo di pedalate e tanto bastava per.. "andare tre o quattro volte più svelto del pedone, consumando però un quinto dell'energia" (da Ivan Illich, Elogio della bicicletta, ed. Bollati Boringhieri). per andare in giro a cercare di riempire la ciotola. o per accontentarsi di dividere in cinque la stessa ciotola. a seconda della giornata. chissà cos'è il "sansal"? fortuna che c'era ancora mia nonna a raccontarlo, quando questa foto riemerse da un cassetto. il sansal partiva in bicicletta, d'inverno per scaldarsi, d'estate incontro alla frescura, la caricava in treno per un pezzo e andava a torino a fare il suo mestiere nel 1930, come tanti tanti altri.. storie affascinanti che sarebbe bello riscoprire! doveva esserci un gran traffico. adoro l'inquinamento acustico, di campanelli

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Buondì io "Sensal" in Piemontese non so cosa voglia dire mà in Sicilia ancor oggi cè la figura del "Sensale", ovvero l'attuale "mediatore" ....non sò se si possa fare un paragone tra le due parole!
In ogni caso voglio raccontare che son stato all'interno di un Capannone di un noto grossista di Bicilcette e parti di ricambio in provincia di Padova ....mi dispiace dirlo ma le Bici di oggi (secondo me) non riescono ad esprimere quel fascino e poesia di quelle che trattiamo su questo Blog, quelle di oggi se pur altamente tecnologiche non trasmettono emozioni!!!
Bye
Zagor

Anonimo ha detto...

Buongiorno.Mayno,ora capisco perchè i tuoi post sono sempre così interessanti e surreali:scrivi di notte,mentre il resto della gente prevalentemente dorme?
Comunque sì,in piemontese sensal viene(o veniva?dalle mie parti non si usa più molto,forse perchè sta scomparendo la figura con l'uso del dialetto)usato per indicare un(ri-)venditore,un mediatore.
Ste

Mayno ha detto...

Dopo una certa ora, metto a riposo trapano e martello per guardare bici in bianco e nero. Meglio non disturbare i vicini. Non si sa mai che prima o poi trovino una vecchia bicicletta e la sporgano al dirimpettaio dalle mani sporche. ;-) In quel cestino agganciato al manubrio, c'erano botticini di vetro campioni di vino. Il profumo si sciuperebbe, circondato di plastica e carbonio

Alessandro Di Pierro ha detto...

Dovrei avere una Frejus quasi identica in garage, di colore verdone a 3 velocità e ruote in alluminio...tenera la scritta: Di Sisterna d'asti :)