mercoledì 23 aprile 2008

sotto la vernice

un altro valido motivo per visitare il museo di Cesiomaggiore. sudo freddo. ma è sudore recente. altra storia, grande storia sono le gocce di fatica sepolte sotto la vernice di questa Maino che fu del Diavolo Rosso! acciaio vivo, intriso del sapore di salite mangiate a denti stretti

che pezzo! s'intravedono magnifici pedali antichi marchiati Maino, accompagnati da gabbiette d'una bellezza rara. e poi un dettaglio importante che il copertone ci sussurra: magari mi sbaglio, ma intravedo un 622, per cui cerchi da 28 5/8, misura diffusa sulle biciclette da corsa italiane di inizio '900, a detta d'un anziano corridore più che ottuagenario. molti collezionisti sono intransigenti sul 28 3/8 ad ogni costo, a ragione, ma non in tutti i casi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

FORZA Diavolo Rosso !!!
Che favola di Museo ! Biciclette che ti hanno un profumo d'altri tempi e ti fan tuffare nel passato!
Stà Maino è proprio stupenda!

W Gerbi!!

Zagor

Mayno ha detto...

Dici che ci presta qualcosa per l'Eroica, se insistiamo? ;-)))))

Anonimo ha detto...

Beh ....secondo mè basta chiedere.....e penso che ci accontenti....poi magari gliele facciam registrare sul Registro degli Eroici....per sdebitarci!!! Ma SSSSSSSSShhhhtt! Che non ci senta qualcuno!!!
Hola
Zagor

Anonimo ha detto...

Che spettacolo di bicicletta !!...senza parole.

Domenico

ste ha detto...

Ma secondo voi il proprietario di una bici del genere correrebbe veramente il rischio di farsela rigare da sassolini toscani?(per di più per mano di altri?semmai ci penserà lui)...vi auguro di sì,anche se io sarei logorato dai sensi di colpa(in seguito ad eventuali minimi danni).
Buona giornata.
Ste