sabato 20 settembre 2008

primizie

semplice. barra centrale, cono, rondella e controdado. grasso e due giri di sfere. eppure, ci pensate: chi la muove una bicicletta senza pedali? sono il primo contatto che passa la forza dal ciclista alla bicicletta. i pedali. sempre calpestati, ma così importanti!


la varietà di stil' d'epoca, tra parti in acciaio, alluminio o gomma è per l'appunto varia, e così ne mostro intanto giusto qualche d'uno di antica provenienza. non è facile trovare pedali originali, se una bicicletta è stata usata quanto merita. spesso poi capita che qualche maldestro abbia montato il sinistro sul destro e viceversa, rovinando pedale e pedivella. oppure pedali consumati, gommini secchi, sfere spremute, calotte saltate. un sogno è quel di trovarli dimenticati in vecchi cassetti di ciclista


tanto le mani d'uno spolveranticaglie usano parlare con pedali d'ogni sorta, quanto poi i suoi piedi gioiscono. nell'accompagnarli al movimento quando il lavoro è giunto a compimento


per gli amanti delle biciclette d'epoca, i pedali sono amici inseparabili. se vi pare, inviate foto dei vostri calpestati. rendiamo gloria a questi instancabili lavoratori sempre in giro, allestiamo a piccole dosi una galleria di pedali!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Te ne invio al piu' presto di un paio di tipi almeno. Rendiamo omaggio a questi componenti spesso sottovalutati !!!
Ciao
Domenico

Anonimo ha detto...

Anvedi.....B di Bianchi .....S di Stucchi .. e gli immancabili signorili ...Dei...nulla hanno a che vedere con i prestigiosi pedali ultraleggeri di oggi....!!
Fantastici
Zagor

Anonimo ha detto...

BIANCHI- mo- R-la FONTE è sempre quella, dove provengono quelli della STUCCHI ? FAMMI SAPERE MAINO ....CHISSA CHE QUESTA VOLTA NON RIESCA A DISSETARMI...
DIEGO.

Anonimo ha detto...

Ciao sono interessato ai pedali stucchi nella foto sopra. Sono percaso in vendita?
Paolo