mercoledì 29 ottobre 2008

bestie

sono una bestia. quella domenica mattina mi sveglio riposato, così per attivare l'energia propizia a discorsi contrattuali. sì, sono proprio una bestia. questa la porto a casa per ricambi, penso. monta pezzi vecchi, cerchi stretti in ferro, pedali in ferro, manubrio roller, mozzi a chiocciole regolabili con oliatore ad elmo. parafanghi a schiena d'asino, che differiscono da quelli a dorso di mulo giusto perchè quest'ultimo è di seconda generazione, di padre asino! calza a pennello. qualcuno potrebbe anche sostenere che i primi siano, perlomeno nell'immaginario collettivo, grigi, mentre i secondi marroni, di ruggine. in realtà tutto sta all'arbitrio della genetica di umidi decenni. bene, porto a casa la ferraglia, un po' incazzato perchè l'hanno sabbiata interamente, senza smontare nulla. inizio a pettinarle il crine, giusto per non sentirla oltremodo cigolare. cribbio! che è 'sta scritta U.D. punzonata sul telaio? uh, tutte le parti bianche son marchiate Ciclo Italia! e pure 1923. peccato che il nichel se l'è portato via la sabbia. sono una bestia e qualcuno l'è stato prima di me. povera bicicletta. cambio prospettiva, questa me la ingrasso per benino! l'occasione è ghiotta. biada, per un cicloappassionato da soma. m'immergo negli anni 20 e scopro un velocipede voluminoso, almeno all'apparenza, da pedalare. postura imperiosa su strade di galantuomini, ma anche di briganti. devo cercare un cappello adatto! come quelli che si vedono nei cataloghi in bianco e nero. bene, ora sono pronto. esco a far concorrenza agli altri equini, su questo asino d'acciaio!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh eh eh eh .....somaro ? Mi sa di Mulo da laavoro....!!
Stupenda ! Complimenti....ma penso che oltre al cappello a tesa larga....ti serva anche un bell Tabarro per l'inverno che avanza....!!!
Bye
Zagor

Bilvio ha detto...

bella bestiolina...
Mayno ma dove le trovi?!!!