giovedì 8 aprile 2010

andare in bicicletta

abile di penna e di ciclomeccanica, andrea b. ci porge questi versi. nel ringraziarti, per il pensiero gentile, auguro di leggerti presto ancora! buone pedalate d'epoca a tutti


Immolare
le intemperanze di un tempo
alla carezza del vento in ogni momento…
nella canicola estiva
sotto la pioggia cattiva

Squarciare nuovi orizzonti
dove si occultano
infuocati tramonti

Spingere forte
sul tuo pedale
ed evadere dalla noia mortale
di una vita
pretesa
normale

Far da gregario al tempo
nel suo centellinare
Inesorabile e lento

Ravvivare i sogni
dei bambini di ieri
nella consapevolezza
della forza dei propri pensieri

Andare in bicicletta

Senza più nessuna fretta …

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti al creatore potremmo tenere sempre a mente l'ultimo verso: ..andare in bicicletta senza nessuna fretta. Una sorta di slow-food della bici. Grande! poche cose stanno alla pari della poesia.
Biagio

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno il tuo pensiero !!!

Franck

Anonimo ha detto...

Peccato che siamo fuori dal tempo, se solo immaginiamo quella piazza oggi, piena di autobus, macchine, scooter, pedoni, clacson e nevrosi. Sarebbe bello, ma non lo può essere.

paracorto