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sabato 5 maggio 2018

Maino 1943 Supersport

Restauro impegnativo, per questa leggera Maino con freni a bacchetta del 1943: se pur quasi completa, l'approccio conservativo non prometteva grandi risultati estetici per il grigio Maino originale. Sotto unto strato di sporco e ruggine, con tanta pazienza un po' di vernice si è salvata, con addirittura lievi tracce di decalcomanie! Complice la luminosità dei parafanghi e dei cerchi in alluminio, eccola di nuovo in strada, leggera di sostanza e colorazione...
Gran bicicletta, molto leggera di telaio e forcella, con largo impiego di alluminio per i componenti, ruote piccole 26 3/8, bacchette dei freni completamente interne al telaio: una macchina sportiva, maneggevole e al contempo di gran pregio!
Cerchi, parafanghi e relative astine, pedali, archetti dei freni, corona in allumino, mozzi FB/Maino in ferro e alluminio, pedivelle alleggerite FB/Maino, copricatena in ferro e ottone. Il gruppo luce originale da ritrovamento è Lince, con dinamo a sinistra, per non appesantire il design di questo sportivissimo capolavoro di produzione Maino!

lunedì 2 gennaio 2017

Garelli (ASTI) 1953

Incominciamo l'anno, con questa fine bicicletta astigiana di Alberto! TANTI AUGURI di un BUON ANNO CICLOFILO A TUTTI
Marca: GARELLI
Modello: SUPER LEGGERA BALLON mod.CONTROPEDALE
Anno di produzione: 1953
Numero di telaio: 154
Proprietario: Alberto Castelli
Provenienza: Acquistata a Nizza Monferrato (AT)

Descrizione
La Garelli era una piccola azienda di Asti, da non confondersi con l’omonima milanese produttrice di ciclomotori e del ben noto Mosquito; i telai utilizzati hanno parecchie affinità con quelli del concittadino Gerbi; Garelli marchiava tutto, selle, campanelli e copricatena, comprese le belle decalcomanie sul telaio, ma non mozzi e pedivelle; è molto probabile che fosse un assemblatore attivo per lo più negli anni ’50; purtroppo le informazioni pervenute al momento sono pressoché nulle.

Caratteristiche
Verniciatura nero brillante, manubrio Ambrosio in alluminio, carter e parafanghi in ottone cromato, cerchi in alluminio Vianzone, contropedale Victoria (53J), freno anteriore Balilla,  sella e campanello marchiati Garelli.

Modifiche e integrazioni 
Manopole in bachelite
Pneumatici Vee Rubber bianchi, ½ Ballon
Paramanubrio

Caratteristiche del restauro: CONSERVATA
















mercoledì 3 aprile 2013

Amerio degli anni '40

Da Felizzano (AL), leggera, a nome registrato Balloncina - tipicamente associato a ruote 26 1/2 con copertoni belli larghi - bicicletta Amerio SL con ruote da 28" su cerchi in legno per copertone, raggi sfinati, mozzi in alluminio SIAMT; telaio a congiunzioni visibili, serie sterzo integrata, colore blu chiaro metallizzato con tubo di sterzo tipicamente rosso Amerio; particolare e comunque leggero manubrio Ambrosio in ferro cromato, con leve freno sempre Ambrosio in ferro e manopole in bachelite bianca. La bicicletta pare usata abbastanza poco, con ancora tutti i suoi componenti e accessori originali, sella sportiva in cuoio imbottito con crine di cavallo, gemma posteriore in vetro e gruppo luce Regina, freni Universal larghi in alluminio, con anche i portapattini in alluminio! Pedali a centro intero in ferro, pedivelle della Magistroni; particolari i galletti che si possono chiudere a mano o anche con chiave da 14; cavalletto centrale doppio e portapacchi al manubrio in zama; è stato un vero piacere lavorarci su, per raffinatezza, precisione e leggerezza dei componenti; particolare passaggio della guaina del freno posteriore esterna al telaio, come per le biciclette da corsa. Amerio tipo Super Leggera