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giovedì 29 agosto 2019

Umberto Dei 1912

Grandi manovre ciclomeccaniche per rimettere in ordine questo ferro italiano, antico oltre la soglia del secolo. Nei rari casi in cui ho il piacere di maneggiare biciclette italiane di produzione precedente la Grande Guerra, capita di notare una modernità tecnica superiore in alcuni aspetti alla produzione dei decenni successivi, come se all'epoca si fosse raggiunto un apice: bicicletta dalla linea compatta e sportiva, su ruote 700 C e cerchi in ferro stretti da 34 mm, telaio saldato in parte senza congiunzioni, in parte a congiunzioni invisibili, movimento centrale su sfere da 8 mm, piega del manubrio bassa e larga a dare il consueto tocco di eleganza Umberto Dei Milano. Modello semplice, con un solo freno al cerchio anteriore, misto cavo / bacchetta e comando a leva rovescia.

















giovedì 28 settembre 2017

Maino 1927

Restiamo nel lontano 1927, per far cifra tonda di novant'anni al 2017, con questa finissima bicicletta da corsa Maino mod. Campionissimo! Ritrovata in condizioni di conservazione discrete ed abbastanza completa.
Restauro conservativo con cerhi in legno M. Baruzzo dell'epoca, per gomme tubolari Clément Milano.

Mozzi originali nichelati e marchiati Maino, di cui il posteriore "giroruota" con ruota libera Regina doppia 17-19 e ruota libera singola a 18 denti; grandi galletti originali marchiati Maino, una chicca! Ruote a 36 raggi

Freni a fascetta Bowden Touriste, solidi e potenti; porta-pompa a fascetta con pompa in ferro, strappachiodi artigianali:



 Corona G M A - Giovanni Maino Alessandria - e oliatore alla catena:
Telaio n. 33888, che corrisponde al 1926 circa, ma la calotta destra è marchiata 27.

sabato 23 settembre 2017

Gerbi 1927

L'estate astigiana in officina è stata calda ed artigiana, per fortuna, così che non ho avuto tempo di pubblicare le tante fotografie che gentilmente mi avete inviato: cercherò di recuperare un po' alla volta, nelle prossime settimane! Per uscire dal silenzio, vi presento questo biciclettone corsaiolo Gerbi del 1927 di taglia 57, ritrovato mezzo restaurato, con strati postumi di vernice ed alcune saldature di riparazione da fare, per cui è stata necessaria una riverniciatura, poi invecchiata.
Ruote 28 5/8 a 36 raggi su cerchi in ferro stretti M. Baruzzo, mozzi grandi di produzione SIAMT, di cui il posteriore "giroruota", freni Bowden a fascetta, manubrio in ferro leggerissimo con vernice originale rossa, leve freno da corsa in ferro nichelate, sella in cuoio Brooks, gomme Clément Milano.
Corona da corsa a 46 denti, con pedivella destra marchiata Gerbi 27, sinistra Gerbi 26, alleggerite.

Mozzi di grande sezione ancora a chiocciole registrabili, di produzione SIAMT, con giroruota e grandi galletti originali dell'epoca.
Ruota libera Gerbi Asti a 20 denti
Ruota libera doppia BSA a 17-19 denti, con oliatore a lancetta
Telaio e forcella da corsa con geometrie tipiche degli anni '20, ma molto leggero, di fine e pulita lavorazione da mano esperta. Alcune congiunzioni sono marchiate da due TT rovesciate e accavallate, le congiunzioni dello sterzo sono svuotate.
 
VERSIONE con CERCHI in LEGNO e GOMME TUBOLARI