Visualizzazione post con etichetta F.N.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta F.N.. Mostra tutti i post

domenica 3 maggio 2020

F.N. 1904 Cardano

Momenti di manutezione straordinaria, per antica bicicletta F.N. del 1904 con trasmissione a cardano "acatène", ruota libera e freno a contropedale: ricostruzione di freno anteriore a tampone interno alla forcella e relativa leva.
 
Ho rimandato questo lavoro per anni, uno di quei progetti che, già appena incominciato e poi per giorni tribolati di misure, ferro, taglio e fuoco, monta, smonta, rimonta, rismonta, lima, siediti un attimo, martella, basta, bevi qualcosa, non funziona, respira, fai dell'altro, dormici su... accompagnano sudori e improperi con il pensiero "perchè non mi sono (messo) tenuto le mani in (c...) tasca?!!"
Tutto a posto, abbiamo infine fatto pace, funziona bene, centrato ed è regolabile, di facile montaggio e smontaggio:

venerdì 8 febbraio 2019

Gerbi 1948

Elegante reperto consumato e riesumato dall'umido, ma ancor'rosso d'indole Gerbi!
 
Prima di affrontare il rosso ferro, freddo di brina astigiana, scaldate gli animi con questo bellissimo articolo "Giovanni Gerbi tra cronache sportive, memorie familiari e mito" di Francesca Mogavero, che ha ottenuto il secondo posto al "Premio Piemonte Mese" ed è ora on-line su Piemonte Mese
Il restauro inizia al sapore di antica gomma Piero Brunello & C. Torino - Marca Lince:
Dopo gli anni cupi della guerra, nella seconda metà degli anni quaranta l'industria italiana del velocipede riparte in grande stile, sulla scorta dei virtuosi anni trenta, con ammodernamenti produttivi di grandi speranze ed un brulicare di antichi e nuovi marchi, che purtroppo nel decennio seguente tenderanno invece a svanire o spostarsi al vantaggio dei cicli motorizzati.
Gemma al parafango posteriore, con catarifrangente in plastica, vincolata alle astine; parafanghi lunghi e avvolgenti di pregiata fabbricazione industriale tanto a me ignota quanto lodevole.
Gran bel mezzo, usato poco e quindi ancora bene in grado di testimoniare la qualità produttiva della sua epoca: una bicicletta elegante, ma snella, filante, solida e bella scattante di bacchette!
Sellone in cuoio spesso con struttura a molle - senza la classica imbottitura in crine di cavallo - di produzione F.N.


Campanello Gerbi, gruppo luce Regina, paramanubrio in zama con fascetta di ferro e gommino ormai quasi estinto:
Manubrio di ottima produzione Confalonieri, pedali a sei cubetti originali.

Gomme torinesi Superga 28 5/8

giovedì 31 dicembre 2015

Carda 'n anno

 
Mannaggia a me d'italico mezz'uomo, me la ricamo e me la stono, poi però penso sempre al denaro, all'amore e alle biciclette. Nel bilancio di fine anno velocipedistico, nel mentre che mezzo mondo si scanna e l'altro mezzo mangia e si danna, in questi dodici mesi s'è tentato di fare delle cose il più possibile con cura e di pensare. Se scrivo quì e qualcuno legge è perchè ci preme di conservare una piccola e per noi molto importante espressione di civiltà moderna, la bicicletta. Le biciclette antiche sono antenne per cogliere e valorizzare il buono ch'è passato, come il naso d'un cane da tartufi, per cui buone feste a tutti voi, volendosebbene. Grazie al caro amico Caronte, traghettatore di ferri antichi, sintonizziamoci sul 1904, senza bisogno di arrotolarsi i calzoni, con questa bicicletta belga F.N. con trasmissione a cardano e freno a contropedale New Departure. I cerchi che per ora ho montato, se pur da 28 1/2, potran sembrarvi roba più recente, ma vi assicuro che provengono da una bicicletta francese del 1904 ed erano montati con nipples "a goccia" di centenario invecchiamento. Copertoni francesi Michelin STOP 700 Standard Course. Buon letargo a chi riesce e buon anno a tutti!