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venerdì 9 gennaio 2015

Bottecchia 1949

Da Alessandro, restauro conservativo di bicicletta da corsa Bottecchia del 1949, con deragliatori anteriore e posteriore Simplex: 





La bicicletta era già stata presentata due anni fa su biciclassiche.com, in condizioni di ritrovamento: ecco il LINK.

mercoledì 5 febbraio 2014

Bartali 1949

grazie a enzo, ecco le fotografie della sua ultima creatura: Bartali del 1949!




















Manubrio e pipa Ambrosio
Leve Universal
Freni Balilla Bartali
Cerchi Nisi con mozzi Gnutti Bartali
Cambio Cervino
Deragliatore Simplex
Guarnitura doppia Gnutti Bartali
Sella in cuoio Bartali

martedì 21 gennaio 2014

Camandona da corsa, anni '40

da roberto, interessante bicicletta da corsa Camandona - storico ciclista di via Nizza a Torino - completa e conservata con raro cambio Cervino!







La bicicletta è in vendita su un noto sito di annunci; questo articolo ha esclusivamente finalità di archivio e non promozionali: paramanubrio.it ringrazia per le fotografie, che vengono pubblicate esclusivamente per arricchire la documentazione del Museo Diffuso.

venerdì 25 ottobre 2013

ANNI 50': da Prato, bicicletta Nesti!

grazie ad alessandro, conservatissima bicicletta sportiva Nesti degli anni 50'. Nesti, detto "il Rosso" era un piccolo artigiano locale molto stimato: lo ricordano in passato con la sua bottega in centro a Prato intento a saldate i telai con le bombole di ossigeno e acetilene; si dice che fabbricasse telai per molti corridori, anche per il grande Gino Bartali. Nesti, famoso per le sue saldature.. che non si rompevano mai! Telaio leggerissimo, mozzi F.B., guarnitura Gnutti, pedali Sheffield; particolare il manubrio Ambrosio in alluminio con piega R, ma freni a cavo.




giovedì 19 settembre 2013

componenti Gnutti

un immagine da catalogo Gnutti del 1953!

sabato 8 giugno 2013

Gregoris 1951

grazie a domenico, bella bicicletta Gregoris del 1951. 
La data è incisa sul canotto del manubrio. Presi questa bici un paio di anni fa per smontarla completamente e farne ricambi. Mi costò poco e come era piena di ruggine presi quella decisione. Me la scaricarono in uno scatolone con nastro da imballaggio. Non la aprii e la accatastai con le altre vecchie. Dopo mesi, passando da quelle parti del garage, strappai un po' il cartone ricordandomi di dover smontare quell'ammasso di ruggine. Dallo strappo vidi la parte anteriore con lo stemma che appena si individuava e mi ricordo che pensai: "le manca la bacchetta del freno anteriore". Vabbè tanto questa va smontata tutta per ricambi. Passano altri mesi e mi decido ad aprire il cartone. La tiro fuori e la piazzo sul cavalletto. "La sella è buona, San Marco. La posso riutilizzare di sicuro". Un altro sguardo sul davanti e ....."ma non le manca la bacchetta del freno!!!!! E' interna !!!". La lascio sul cavalletto altre settimane senza toccarla, ma già l'idea di distruggerla comincia a vacillare. La riempio di svitol su ogni bullone e comincio a svitare. "quasi quasi la rimetto in strada...mah!!" I lavori proseguono lenti causa mancanza tempo. La serie sterzo è marchiata Gregoris. I mozzi Gnutti sono marchiati Gregoris. I pedali sono marchiati Gregoris. Il carter è marchiato Gregoris. In rete nessuna notizia, solo un ex ciclista friulano dei primi del '900, Giuseppe Gregoris. La curiosità aumenta e quindi scatta la decisione di conservarla. La ruggine è tanta ed in un paio di punti i cerchi ne sono stati attraversati, però dovrebbero tenere ancora.. Ripulita e rimontata è tornata a camminare. Ha visto la morte in faccia. Il manubrio è storto verso la mano destra, il gruppo luce non ce l'ha, ma penso sia già contenta così. Ottimo lavoro di conservazione!






lunedì 18 febbraio 2013

pedivelle GNUTTI

dagli anni '40, pedivelle da corsa Gnutti con perno al Nichel-Cromo alleggerito