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venerdì 7 ottobre 2016

Cycles Salvator: "La Rouille d’Or" SUPERCHAMPION Anni 30

Grazie a Simone, che ci presenta e racconta la sua bicicletta:

La Rouille d’Or…fascino senza tempo
Bretagna, siamo tra la Pointe de Raz et Cap Sizun, estremità nord occidentale francese, sono i primissimi anni ’30, questa macchina solca strade polverose soffiate da un forte vento oceanico, un cielo plumbeo fa spesso da spauracchio ma nulla teme.
Un giovine touriste routier , aspira a partecipare al Tour che in quegli anni vedeva i Leducq, i Guerra, i Charles Pelissier, Dewaele dominare, ma lui, incurante, si allena tra Eolo e la pioggia protagonista un giorno sì e un giorno sì…..la sua resistente bicicletta è la nostra protagonista…..
Nasce così la leggenda della Rouille d’Or così ribattezzato questo cancello primissimi anni ’30 per via del connubio sublime tra la ruggine che ne segna la maturità e l‘oro che la fa splendere agli occhi degli amanti del velocipede.
Il suo vero nome è Cycles Salvator ma per tutti è appunto Rouille d’Or, ha vissuto in quelle lande bretoni ricche di carattere, di valori genuini, di radici indissolubili, la salsedine ne ha sì segnato in superficie il fisico come le rughe segnano il saggio, ma ne ha dato una patina incommensurabile.
Telaio leggermente plongée, molto corsaiola, ha un’agilità e una scorrevolezza smisurata, mai pedalato su una bici novantenne così roulante.
Dispone del primo modello di Super Champion molto agile e preciso (16/20/24 denti), la pedaliera davanti 46 denti, sella lunga da corsa, freni a fascetta, leve corsa, piega sublime nastrata a dovere.
Cerchi in ferro uguali, scarpette nuove da 28 1 ½ misura francese, pedali e puntapiedi d’origin.
Campanello per farsi sentire, filetti dorati per farsi ammirare.