Visualizzazione post con etichetta Terrot. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Terrot. Mostra tutti i post

giovedì 22 aprile 2010

TERROT

scrive dismarita: ...a volte è bello annusare l'odore della terra di Francia rimasta sotto un parafango, fa riflettere. ed è interessante immaginarsi la storia di una bicicletta antica, quando la si porta a casa. ci racconta di questa francese. tre rapporti per la ruota libera, la plaque attaccata al rovescio, quando ritrovata. una ruota posteriore 28 x 1 3/8, con oliatore ed una 28 x 1 1/2, anteriore a cerchio stretto, con ingrassatore, pur avendo i due mozzi marcati Terrot. pedali da corsa e manubrio con uno strano supporto di snodo: che sia per un freno a tampone?


I francesi del club Terrot la datano 1939, ma le fattezze non sembrano quelle. L'ex proprietario dice di averla trovata in una stalla e secondo lui il colore grigio è stato dato dai tedeschi nella Seconda Guerra a seguito di un sequestro del mezzo; infatti, cosa più unica che rara, la placca della marca è stata ri-rivettata al rovescio.


continua dismarita: Quando guardo le mie biciclette penso a tutti i fantasmi che mi sono portato in casa di quelle persone che hanno cavalcato questi poderosi mezzi, delle loro storie su strade sterrate, polverose e fangose, magari durante i conflitti mondiali; nel silenzio echeggiano ancora le loro avventure senza che noi ce ne accorgiamo.

mercoledì 29 aprile 2009

TERROT, 1897!

terrò il massimo riserbo nel presentare questa bicicletta. terrò la schiena dritta e le braccia composte mentre scrivo. terrò un contegno adeguato al rispetto per i due secoli che ci separano. terrò gli occhi spalancati, per estasiarmi appieno nel mirare gl'ingranaggi, catena, corona e pignone. terrò la testa inclinata dal basso verso l'alto, nel vedere il freno a tampone che sbuca dall'interno.

ecco, questa è la incredibile Terrot che ha recuperato salvatore, l'antiquario. tutte le foto quì