Visualizzazione post con etichetta fine '800. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fine '800. Mostra tutti i post

venerdì 1 gennaio 2021

iL tRiBoLaO e la ruggine

 

A distanza di parecchio tempo dai primi ardori ciclomeccanici, è il momento di alzare gli occhi dal banco dell'officina e guardare in faccia la realtà. 

Sul vocabolario, il mestiere che vorrei salvare non esiste: il sostantivo TRIBOLAO* non c'è!

Per non chiudere il dizionario prima di avere trovato conforto o ispirazione, prima di avviare la conversione in "trifulau", butto l'occhio sulla materia prima della mia passione, la ruggine.

La trascrizione fonematica di "ruggine" suggerisce che la lingua, prima di spalmarsi sul palato per fare uscire la "G", vada a battere sui denti a produrre due "D" ...e dunque RUDDGINE!

 *Troubled-bicycles seeker & repairman

 

RUDGE 1887-1890- 1893





D. RUDGE & Co. 1887 .ca - BICICLO 

Highwheel - Ordinary Bicycle - Penny Farthing

Telaio N. / Frame Number 27845

 

 

 

D. RUDGE & Co. 1890 .ca - Bicicletto di sicurezza 

Telaio a croce / Cross Frame Safety Bicycle

Telaio N. / Frame Number 42574




 

D. RUDGE & Co. 1893 .ca - Bicicletto di sicurezza 

Telaio inclinato / Diamond Frame Safety Bicycle

Telaio N. / Frame Number 82234









venerdì 10 gennaio 2020

Rudge .ca 1890 Bicyclette N° 2

Giunto a buon punto del restauro, vi presento questo antico e rugginoso reperto piemontese, duramente compromesso dal tempo. Rinvenuto dal sig. Chissachi a Chissadove, forse in provincia di Asti, si narra che il velocipede, tremolante per l'inaspettata riesumazione, con mistico magnetismo dell'800, sia riuscito abilmente a balzare giù dal cassone del camion - non capendo bene i tempi correnti - all'interno di una pregiata autofficina, pensandola uno spedale per bicicletti. Quasi centrato il bersaglio, il cadavere mezzo decomposto, senza demordere, s'è lasciato spazzolare e portare a spasso dal nuovo custode. Esposto alla pubblica piazza, ammirato e bistrattato al contempo, riuscirà infine con tenacia a quietarsi in una tranquilla officina di biciclette.
The Rudge Bicyclette N° 2 - Anno 1890 .ca

In produzione dal 1880 .ca, con brevetti datati 1878 a nome di Mr. D. Rudge, distribuito in Italia da G.B. Ceirano, TORINO, C.so Vittorio Emanuele II



Bicicletto di sicurezza "SAFETY BICYCLE" con telaio a croce "CROSS-FRAME" su ruote da 30", gomme piene, il modello N° 2 si differenza dal modello N° 1 prima di tutto per le pedivelle non staccabili ovvero senza chiavelle: pedivelle e corona sono fissate al perno del movimento centrale con spine/cunei piatti di ferro, sì smontabili, ma non in maniera agevole come le chiavelle. Entrambi i modelli montano, come allestimento di base, pedali senza sfere. La ruota posteriore ha 40 raggi radiali, l'anteriore 30.
Le condizioni di ritrovamento erano pressoché drammatiche. Per lunghe e intense giornate di lavoro il bicicletto è stato messo a ferro e fuoco, con ricostruzione di alcune parti ed ora è finalmente tornato rotolante, alla importante età di oltre centotrent'anni! Calmatesi le acque e recuperato il ferro, il futuro potrà concedere migliorie e rifiniture...

Il cucchiaio del freno a tampone è stato realizzato a partire da un attrezzo ginecologico dell'800 in ottone nichelato, invecchiato sul focolare...


Catena di passo 1"



D. RUDGE'S Patent No. XXX 1878, mozzo anteriore in ottone, posteriore in ferro, originali.
Le calotte del movimento centrale erano purtroppo al 99% frantumate ed il perno molto compromesso, così come i coni dei mozzi e relativi perni: con abbondante spremitura di meningi, ricambi ripescati sul fondo di barili ruggin-oleosi, fuochi d'artificio, ottone, stagno, sfere, grasso e tanta pazienza, i movimenti son tornati a rotolare fin meglio del previsto...




sabato 17 marzo 2018

Humber Beeston 1897 torna in strada...

Oggi facciamo un bel saltone indietro nel tempo, grazie al caro amico Beppe, che mi ha portato in officina questo incredibile reperto velocipedistico di fine '800, un bicicletto da corsa Humber "Light Roadster" del 1897 in condizioni di completezza e conservazione incredibili!
La decalcomania frontale racconta che questo bicicletto Humber, della serie di massimo pregio prodotta a Beeston e così denominata, fu all'origine destinato al mercato francese.
Il telaio, di incredibile pregiatissima fattura è ancora leggermente inclinato e presenta il fodero posteriore destro doppio rinforzato ed i foderi alti posteriori smontabili; per dare l'idea della grandezza progettuale e produttiva Humber, si pensi che a fine '800 era possibile anche ordinare una bicicletta Humber con telaio a congiunzioni interamente smontabili, per cui tutta la bicicletta era richiudibile in una valigia! Per approfondimenti, vedi www.oldbike.eu
Alla fine dell'800 la Humber era addirittura in grado di proporre sul mercato telai con tubi di alluminio oltreché produrre su licenza biciclette Pedersen; osservando biciclette Humber del periodo, saltano all'occhio dettagli tecnici che si ritrovano su biciclette italiane Bianchi degli anni immediatamente successivi, in particolare per quanto riguarda i freni anteriori...
Dal numero di telaio impresso su telaio e componenti è stato possibile risalire all'anno di fabbricazione 1897.
 Tubo di sterzo con oliatore a lancetta.
Mozzi originali, su cerchi inglesi Westwood 700 C per copertone e camera d'aria, con raggi legati.
 Pedali originali
Mozzo posteriore originale con ruota libera e freno a contropedale, grande tecnica e lusso!
La catena, originale Humber con tutte le maglie marchiate, è di passo 15.87 (modello Abingdon?)
Dopo un leggero restauro conservativo e la scelta di montare copertoni di nuova produzione, per un utilizzo su strada il più possibile affidabile, ecco fotografie aggiornate di questa incredibile macchina di 120 anni fa!