venerdì 8 giugno 2018

Beltramo ASSO 1956/8

La finezza di un telaio torinese Beltramo è sempre irresistibile, per la precisione delle saldature "a basin" senza congiunzioni e la lunga esperienza dello stimatissimo telarista, per cui ogni bicicletta Beltramo è un capolavoro di alta "sartoria" del ferro!
Bicicletta da corsa Beltramo serie Asso degli anni '50, con oliatore al movimento centrale ed al tubo di sterzo, montata con gruppo Campagnolo Gran Sport, freni e leve Universal brev. 453949, manubrio Ambrosio Champion con pipa in acciaio e piega in alluminio, guarnitura Magistroni con corone in alluminio, movimento centrale Magistroni Zenith / Beltramo, cerchi in alluminio per tubolare Ambrosio con pista frenante zigrinata, ruote montate con raggi "sfinati", pedali in acciaio Sheffield a centro intero con gabbia in alluminio, catena e ruota libera Regina, reggisella in alluminio con morsetto integrato, sella in cuoio Invincibile prod. Italia






lunedì 21 maggio 2018

Umberto Dei 1938/9 - Marca ORO

Restiamo in corsa con un verde più giovane e scarpe in legno, per questa prestigiosa produzione milanese dalla fine degli anni '30, Umberto Dei Milano da corsa, modello Marca ORO "CORSA", in tinta "verde oro trasparente metallico" del 1938/9, con cambio Vittoria Margherita.

Manubrio in ferro Ambrosio, leve e freni Universal in alluminio
Mozzi in ferro e alluminio Umberto Dei Milano, di produzione FB


Pedali a centro intero di produzione Sheffield, pedivelle di produzione FB








Cerchi in legno Baruzzo





Catena e ruota libera Regina

lunedì 14 maggio 2018

Cicli Nicola - ANNI '20

Cavallo corsaiolo degli anni '20, di pura razza piemontese, bicicletta Cicli Nicola da Strambino (Torino) in ottimo stato di completezza.
Bicicletta da corsa con mozzo posteriore "GIRORUOTA" a 40 raggi, cerchi in ferro stretti per copertone, freni a fascetta, pedali a sega in ferro, galletti originali tipici del periodo, manubrio in ferro con piega da 25 mm, leve freno da corsa originali a cucchiaio, parafanghi.
Mozzi e pedivelle marchiati Cicli Nicola
Affascinante riparazione della sella, con rinforzo in cuoio rivettato e cucitura a filo di ferro
 
...e, per concludere questo scorcio sugli anni '20, ecco il più simpatico cordone para-nipples antico che ho visto in questi anni:

giovedì 10 maggio 2018

Chater Lea 1904 .ca

Respirare ruggine dell'inizio '900 è sempre un gran piacere, a mio gusto ancor più quando il relitto viene ritrovato in territorio italiano, questo dalla "provincia Granda". Di prestigioso marchio inglese che ogni tanto riemerge dalla campagna piemontese, le biciclette Chater Lea erano abbastanza diffuse all'inizio del secolo scorso, perlomeno in Piemonte. Bicicletta sportiva corsaiola, ritrovata con manubrio posticcio e molta ruggine, che lentamente ha avvolto come nebbia tutto quanto il cavallo di ferro. Dopo raddrizzamento, forcella con steli diritti, telaio plongée, tubi con sezione a "D" ovvero piatti internamente, tanto gli steli della forcella quanto i foderi del carro posteriore, ruote di diametro 700 C più da corsa che da viaggio, su cerchi in ferro stretti 30 mm per l'anteriore (32 FORI) e 32 mm per il posteriore (40 FORI), mozzo anteriore Chater Lea, posteriore giroruota di marchio inglese Wilson con ruote libere Perry. La bicicletta monta un freno anteriore a bacchetta fascettato con leva corta ed un particolare freno posteriore a contropedale...
Foderi obliqui del carro posteriore smontabili
Grande corona originale "C L", su pedivelle lunghe da 175 mm, con pedali in ferro originali
Italianissimo, potente e raro freno a contropedale LIMONE, dalle fonderie Limone di Moncalieri (TO), vincolato alla pedivella sinistra, di epoca più recente rispetto alla bicicletta