lunedì 31 dicembre 2018

Rola 1935/6

Di produzione Frejus (G.E.T. Ghelfi Emmo Torino), bicicletta da corsa "giroruota" Rola del 1935/6.
 TANTI AUGURI di BUON ANNO






 Telaio n. 29145
Freni a mensola marchiati Rola, d'impronta Balilla
 Mozzi marchiati Rola, d'impronta SIAMT



Cerchi in alluminio Ambrosio

Vaghe tracce di decalcomania originale Rola sul tubo obliquo e sul tubo di sterzo.

Galletti originali, di fattura molto simile ai coevi galletti Frejus, riportano la sigla A.F.T.

mercoledì 19 dicembre 2018

Olympia Carlo Borghi Milano

Da un relitto di bicicletta Olympia con freni a bacchetta degli anni trenta, resti di simpatica manopola in bachelite griffata Borghi.

lunedì 17 dicembre 2018

Durkopp 1900

Di provenienza italiana, reperto antico, biciclettone che tende al gigantesco... dal vivo, un cavallo d'acciaio! Durkopp "brakeless" a pignone fisso, moderna, leggera di tubi e fine di saldature. L'anticaglia ferrosa è databile intorno al 1900, dalla fattura del telaio, geometrie e componenti, tanto vissuta quanto ancora rollante su ruote originali 700 B e gomme d'epoca Wolber.



Serie sterzo d'impronta ottocentesca, su grandi sfere da 3/16, poco meno di 4.8 mm

Robusta catena 1/2 x 3/16, quì di marca Regina, quasi certamente un ricambio più recente rispetto alle prime corse del velocipede.
A destra, di supporto al mozzo nel gestire il pignone fisso, tendicatena ad incastro nel forcellino, d'ispirazione francese. A sinistra, "predellino" per salto in sella.
Mozzi originali Durkopp nichelati, con 32 raggi per la ruota anteriore e 36 per la posteriore.

Cerchi in ferro Kronprinz
Calotte del movimento centrale da 40 mm, per sfere grandi da 5/16, circa 8 mm, chiusura delle calotte con due chiavelle sotto la scatola del telaio, lunghe pedivelle Durkopp originali, pedali con centro in ottone.


Telaio n. 12050
Gomme rosse 700B Wolber nuove fondo di magazzino

domenica 9 dicembre 2018

Wolsit ultracentenaria

Quando si va tanto indietro nel tempo, è molto raro trovare biciclette complete e comunque assai di rado capita perlomeno di trovarle a metà! Quando i riferimenti sono pochi o nulli, comprendere e rimettere in ordine questo tipo di reperti può richiedere anni di pazienza, più abbondante nell'approccio collezionistico che in quello commerciale.
Insomma, dopo sette anni dal recupero, ho trovato finalmente un senso a questa bicicletta, che si compone di due principali momenti storici: la base è una Wolsit da corsa degli anni dieci, il manubrio è un aggiornamento da viaggio degli anni venti.
Eccola dunque rimessa in ordine, nell'attesa di futuri affinamenti e restauro conservativo.
Telaio slanciato con forcella a foderi dritti, su ruote sport/corsa 700 C, mozzi Wolsit con 32 raggi per la ruota anteriore e 40 per la posteriore, cerchi in ferro stretti 32 mm, parafanghi stretti a schiena d'asino, freni a fascetta con comandi a leve rovesce, manopole in cartone pressato rivestite con celluloide, aste dei parafanghi vincolate al telaio e non alle ruote, porta-pompa a fascetta.


Pedali Wola in ferro a centro intero, stanca catena e ruota libera Wola, marchio utilizzato dalla Wolsit per i ricambi. Tendicatena Wolsit per cui il telaio porta una slitta di scorrimento, chiodini di posizione e dadi dei mozzi con boccole a scomparsa nei tendicatena, telaio e forcella.


sabato 8 dicembre 2018

Gerbi CROSS Anni 70

Piccolo e simpatico reperto di bicicletta da bimbo astigiana degli anni settanta, in versione "saltafossi".