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mercoledì 1 giugno 2016

Manopole in gomma

Ad un certo punto della storia velocipedistica italiana, trionfa la gomma, più versatile ed economica del corno, ma tiene duro il paramanubrio, in questo caso doppio ed integrato:

martedì 12 gennaio 2016

Accessori

 
Colgo l'occasione per pubblicare questi accessori ritrovati da Damiano: lucchetto con doppia combinazione a orologio e campanello Eterno, da montare su archetti di freni a bacchetta, con azionamento in frenata a scorrimento sul cerchione





lunedì 11 gennaio 2016

Ganna degli anni '10

Restiamo ancora tecnologicamente arretrati di un secolo, per poter gustare una bicicletta di conservata, eccellente e duratura qualità ancora ai tempi attuali! Dal vincitore del primo Giro d'Italia nel 1909, Luigi Ganna, grazie a Gianni che l'ha ritrovata e la conserva dall'incedere del secondo secolo di vita, bicicletta Ganna probabilmente degli anni '10, con linea elegante e forcella dritta, numero di telaio a quattro cifre 2083, su una produzione iniziata nel 1910. Gran gioia poterla ammirare oggi in straordinarie condizioni di conservazione e completezza, con il copricatena chiuso originale e decalcomania Ganna ben visibile, ponticelli dei parafanghi originali perfettamente integri e tutta la componentistica autentica! Curioso e misterioso il lucchetto, con chiusura a orologio più sede per la chiave, che forse veniva impiegato per tramandare la bicicletta ai posteri











domenica 3 gennaio 2016

Maino 1932 mod. SUPERLUSSO

A mezza via tra il restaurato ed il conservato, bicicletta Maino del 1932, che è stata ben rinnovata ad un certo punto della sua vita, con antiruggine rossa e verniciatura nera lucida. Antichizzati dall'incedere del tempo, lo smalto nero risulta opacizzato e le cromature lievemente ossidate. Qualche graffio d'utilizzi o spostamenti, un po' di unto, polvere e quasi pare intonsa dal 1932! Completa di componenti, viteria ed accessori originali, su telaio a congiunzioni invisibili, con freneria quasi totalmente interna al telaio, pedali a centro intero, mozzi classici Maino a chiocciole di derivazione Peugeot/SIAMT e copricatena a bagno d'olio, la meccanica è precisa e solida come una Dei, meno avvolgente, ma di più agile portamento. Completano l'allestimento, sella in cuoio Brooks, gruppo luce Magneti Marelli, copertoni Pirelli Stella, manopole in corno, gemma posteriore e lucchetto con catarifrangenti rossi di vetro. Dalla Maino di Alessandria, bicicletta di gran lusso!














giovedì 15 gennaio 2015

paramanubrio

Dagli anni '40, accessorio "paramanubrio" con base in alluminio o z.a.m.a. e fascetta in ferro:


martedì 7 ottobre 2014

Bosch, pubblicità degli anni '20

grazie a groucho, pubblicità originale Bosch dagli anni '20:


sabato 27 settembre 2014

Magneti Marelli


grazie a Piergiorgio, particolare dinamo Magneti Marelli degli anni '30, con doppio attacco di alimentazione! sono gradite informazioni ed ipotesi su questo dettaglio. probabilmente uno dei due attacchi va la faro ed è sempre collegato, l'altro riguarda invece la possibilità di collegare alla bisogna un secondo dispositivo d'illuminazione o altro dispositivo.. ma quale?

giovedì 3 luglio 2014

Luca's - "King of the road" del 1889

grazie a marcello da Ferrara per questo prezioso reperto: fanale a olio inglese Luca's mod. King of the road, conservato in ogni sua parte; da notare la farfalla posta sul retro per stringere il fanale al porta faro





lunedì 5 maggio 2014

Legnano mod. 32 del 1942

grazie a roberto, che ci presenta la sua bella Legnano! dopo essere stata sottoposta a restauro conservativo lungo e minuzioso, riportando al loro splendore tutte le parti meccaniche ed il telaio. allestita con fanale Dansi e dinamo CEV - provvisori - un campanello bronzino Omega, catarifrangente in vetro e paramanubrio.













(...) Viste le condizioni in cui versava la bicicletta al momento del ritrovamento, in un totale stato di abbandono da parte del vecchio proprietario, possiamo ora definirla una bicicletta totalmente rinvigorita, sopravvissuta al duro periodo bellico. La fortuna è stata di averla ritrovata interamente originale e non razziata dagli invasori; mi piacerebbe sapere a chi sia appartenuta.

Oltre al raro colore originale, più verniciatura bianca del parafango posteriore, come da normativa del 10 febbraio del 1939, si nota il pregio del paraveste in cuoio; alcuni accessori, come il cavalletto ad arco, sono stati montati successivamente negli anni '50.

Ora la bicicletta andrà nelle mani del carissimo amico Walter, che la custodirà gelosemente, con tanta cura, per poi presentarla ai nostri raduni abruzzesi e non di biciclette e abiti d'epoca.