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domenica 3 novembre 2019

Busso 1925

Grazie a Paolo, che ci presenta questa autentica e completa bicicletta da corsa piemontese BUSSO del 1925 "GIRORUOTA" con freni a fascetta, cerchi e parafanghi in legno, gomme tubolari 700 x 32.














domenica 21 aprile 2019

Cerchi in legno G.O.T.

Cerchi in legno G.O.T. Made in Italy: Giacomo Obbietti Torino

venerdì 29 giugno 2018

Cicli LA MARINARA 1951 Paris-Roubaix

Erano i primissimi anni '50, la svolta del mezzo secolo ed il padre di Silvano, artigiano muratore, abituato alla fatica, nel tempo libero amava emulare i grandi campioni del ciclismo, masticando salite con gli amici per raggiungere il mare e cambiare aria, in sella ad un leggero cavallo d'acciaio, con rapporti di trasmissione adatti esclusivamente a gambe allenate e tenaci! Affidandosi al ciclista astigiano Elio Cerrato, si fece allestire una leggera bicicletta da corsa equipaggiata con modernissimo cambio Campagnolo Paris-Roubaix ad una sola leva, capolavoro di sintesi tecnologica.
Dopo leggero restauro conservativo, per rimuovere la vernice grigia spalmata sulle parti che un tempo furono in ferro cromato, equipaggiata nuovamente con leggeri cerchi NISI in alluminio per gomme tubolari, che erano stati sostituiti con cerchi in ferro per copertone, questa leggera bicicletta Cicli LA MARINARA di Asti torna in strada con la silenziosa leggerezza della sua epoca straordinaria.
Sofisticato e raro cambio Campagnolo Paris-Roubaix, con forcellino dentato più occhiello predisposto per il nuovo innovativo cambio Gran Sport, movimento centrale e pedivelle di produzione astigiana Way Assauto, catena e ruota libera quadrupla Regina, telaio artigianale "finissimo", di mano ignota.
Pipa del manubrio in ferro Cinelli Milano, piega in alluminio Ambrosio, freni originali Universal brev. 453949 con rare leve originali "a cucchiaio" complete di gomme paramani "a manica corta".


giovedì 22 febbraio 2018

Umberto Dei 1929 CORSA

Era il ventidue febbraio di dieci anni fa, quando paramanubrio.it prese vita e, tra alti e bassi, una montagna di biciclette e rottami, tante preziose amicizie e collaborazioni, sono ancora quì! Senza dilungarmi in sentimentalismi, osservazioni e speranze, colgo l'occasione per presentare questa ottima bicicletta da corsa Umberto Dei del 1929, molto ben conservata.
Questa bicicletta è sempre stata dello stesso proprietario, che in vita sua non ha mai guidato un'auto, preferendo sempre biciclette da corsa di gran pregio e prestazioni!
Bicicletta da corsa con "GIRORUOTA" di sublime qualità dei componenti, che dopo tanti anni di lunghe pedalate, si presenta ancor'oggi in forma e con segni di usura lievi.
Cerchi in legno per gomme tubolari, ruota libera doppia Regina e pignone fisso marchiato Dei, oliatore alla catena, freni Bowden con prigioniero e molle esterne a fascetta, manubrio e leve dei freni in ferro, manopole in gomma Pirelli, sella in cuoio Umberto Dei & C.
Sebbene la decalcomania riferita al nome del modello non sia leggibile, dovrebbe trattarsi di una celebre Milano-Sanremo, con tipica colorazione nera di forcella e telaio, con fascia tricolore "a fiamme" sul tubo di sterzo e parte anteriore dei tubi orizzontale e obliquo.
Evoluzione dei freni a fascetta degli anni precedenti, questi freni risultano decisamente più solidi e, proprio in questi anni, si passa anche dalle leve dei freni in ferro a cucchiaio alle leve in ferro piene.
Il telaio risulta molto leggero, ma di fattura solida con forcella robusta.
Congiunzioni di sterzo con occhielli, serie sterzo integrata.
I raggi sono Stella 1.8 mm in acciaio, da ritrovamento, senza alcuna traccia di ruggine, ma non Inox.
 

venerdì 23 giugno 2017

il Cambio Cervino e Angelo Picchio 1947-8

Ruota libera quadrupla Everest CAIMI Tipo Cervino
Quì ad Asti, Cervino rosso e Cervino bianco [c'é 'r vino rosso e c'é 'r vino bianco], ma col caldo estivo è tempo del bianco fresco!
Prodotto da Tommaso Nieddu a partire dal 1947, dopo vent'anni di successo commerciale del Cambio Vittoria insieme al fratello Amedeo, il cambio Cervino a quattro velocità che vedete sulla bicicletta rossa Basso (Torino) è la prima serie, con una leva per liberare e chiudere il tendicatena ed una leva per azionare il deragliatore posteriore, mentre quì di seguito si può vedere una versione successiva, con qualche miglioria tecnica sulla struttura di base, più una speciale modifica artigianale, di Cambio Cervino a tre leve!
Su una delle prime biciclette prodotte da Angelo Picchio a suo nome, numerata 19, Cambio Cervino con aggiunta di deragliatore anteriore artigianale, fatto a mano:
Telaio di fine lavorazione, cromato e forcella tipo Beltramo, con decalcomania originale Picchio ormai quasi svanita, montata con mozzi FB a flange in alluminio e corpo in ferro, cerchi NISI in alluminio per gomme tubolari, leve e freni in alluminio Universal brev. 361666, pedivelle tonde alleggerite CP Italy dette "Dry Bones", pedali Sheffield in alluminio e centro intero in ferro, gabbiette Balilla, pipa in acciaio Nanni Torino e piega in alluminio
 Mozzi SIAMT in alluminio, di cui il posteriore ancora "GIRORUOTA", con sganci rapidi SIAMT