lunedì 11 giugno 2012

Bianchi 1909

 
Cento e più anni di bicicletta. Bianchi velocipede elegante, tipo corrente da viaggio, conservato e quasi tutto completo e originale. Non lasciata a dormire per troppo tempo, questa bicicletta ne ha fatti di chilometri, che le sfere dello sterzo, catena e ruota libera Perry mostrano un utlizzo molto intenso. Leggera revisione e la bicicletta scorre ancora lieta, ormai tranquilla per l'età, su mozzi e movimento assai precisi. sebbene in decenni successivi la storia della freneria sulle biciclette abbia avuto evoluzioni tecnologiche e bacchette magiche, questa antica Bianchi si lascia ancora oggi pedalare serena, frena sicura su strade che non teme. Emozionante meccanicheggiare e poi passeggiare questo cavallo di colori e profumi da un'epoca distante!
Due freni ai cerchi, anteriore rigido a leva lunga e posteriore a leva rovesciata con comando a cavo. Manubrio da 24 millimetri, sia in orizzontale che in verticale e conseguente forcella e serie di sterzo della stessa misura, senza pipa, con espander.

Millenovecentonove o millenovecentosei? Non mi quadrano con il catalogo del 1909 la chiusura del reggisella e la testa di forcella.
...mentre con il catalogo del 1906 non mi torna il fermasterzo, quì assente!

Telaio n. 73312, per il Registro Storico Cicli
Raggi da due millimetri, sfinati al centro a uno e otto, legati a due a due agl'incroci, con filo di rame e stagno. Ruote da 28 3/8 ovvero 700 A, con mozzi Bianchi di cui il posteriore a 40 fori e 32 all'anteriore.
 
Versione aggiornata al 2019:
 
VERSIONE AGGIORNATA Anno 2020

domenica 10 giugno 2012

Cicli Pastore, Maggiora (AL)

da dario, le fotografie di una Cicli Pastore di Maggiora (AL), appena ritirata. il Pastore assemblava su base Maino nell'alessandrino tra i '40 ed i '50. che ne pensate del forcellino posteriore?




venerdì 8 giugno 2012

Gerbi 1930


da cristiano, rossa bicicletta da corsa Gerbi del 1930! qualche lavoretto ancora da fare, ma già così un altro pezzo del mito Diavolo Rosso è in consegna alla storia del velocipede.




giovedì 7 giugno 2012

Torpedo, contropedale a tre velocità

da Cuneo, alessandro ci mostra questo mozzo posteriore Torpedo con freno a contropedale e cambio interno a tre velocità!



mercoledì 6 giugno 2012

Associazione Velocipedistica Piemontese


Nasce l’Associazione Velocipedistica Piemontese
Ci sono dei tali, mezzi matti, che si sono messi a raccogliere le bici …non quelle nuove, quelle vecchie, anche arrugginite..cosa ci troveranno poi…”
Questa e molte altre frasi hanno sentito coloro che come me hanno fatto della collezione delle bici d’epoca la loro passione : commenti a volte positivi, altri meno, ma quasi tutti piuttosto confusi.
Appunto: perché raccogliere delle vecchie bici?
A che pro tenerne ben più di una , e non accontentarsi mai?
Perchè interessarsi della vecchia bici del nonno e scoprirne le caratteristiche peculiari?
Di fronte a domande come questa, nate spontaneamente lungo le serate trascorse tra appassionati a discutere di bici, è sorta l’idea di associarsi e contribuire a fare luce e chiarezza sul mondo del collezionismo della bici d’epoca e sulla enorme portata a livello storico e culturale che essa ha rivestito.
L’Associazione Velocipedistica Piemontese nasce per volontà di:
Francesco di Sario, Presidente,
Massimo Rubeo, Vicepresidente
Flavio Rosso, Tesoriere
Galeasso Andrea e Massimo Chiesa, Consiglieri
L’Associazione Velocipedistica Piemontese poggia le basi su questi ideali: diffondere e promuovere la cultura Ciclistica attraverso Mostre, Convegni, Tavole Rotonde, Corsi sulla Tecnica della bicicletta, rivolto alla fascia più larga della popolazione: tutti coloro che desiderano approfondire questi temi, siano essi giovani curiosi o anziani conoscitori del velocipede.
A tal proposito si desidera contribuire a rendere giustizia all’immensa importanza che questo mezzo ha rivestito nella storia degli ultimi 150 anni , apprezzandone non solo le particolarità e gli sviluppi tecnici, ma anche le valenze culturali ad essi associate ( racconti , storie, testimonianze dirette).
Nel corso degli eventi suddetti, sarà possibile tesserarsi ed entrare a fare parte di una grande famiglia, al momento dispersa tra mille piccoli collezionisti e cerchie di nicchia, e di contribuire così a conoscere e fare conoscere ciò che non deve più essere considerata una Passione per pochi, ma un diritto al Sapere di tutti.
Oltre a questi aspetti culturali sarà premura dell’Associazione promuovere itinerari cicloturistici studiati per le bici d’epoca , a programmazione annuale.
A prestissimo dunque, nell’attesa del primo evento in programma : ci conosceremo tutti e anche voi potrete entrare a fare parte del mondo “dei matti che amano la ruggine
Andrea Galeasso

martedì 5 giugno 2012

Maino degli anni '20

 federica ci mostra anche questa. Maino! e suggerisce, Tipo 2D del 1922? da notare i forcellini posteriori di tipo sportivo

lunedì 4 giugno 2012

Stucchi!

 da federica, Stucchi del 19 (...) 9?!