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lunedì 19 maggio 2008

martello

meccanici esperti potrebbero a ragione togliermi il saluto, ma preferisco confessare. non so se sia dovuto al fatto che acquisto solo a prezzi d'occasione o se ci sia un motivo storico, fatto sta che quando si va indietro nel tempo a cercare biciclette, prima degli anni 20 in italia si trova ben poco. quasi nulla, per il vero. che invidia per francesi, tedeschi e inglesi. e limitrofi. che recuperano tamponi a destra e manca. e quel poco da noi è quasi sempre talmente arrugginito che la ruggine è ormai disoccupata! e così, ahimè, la gamma dei miei attrezzi si riduce drasticamente e tristemente a.. groppo in gola, martello e scalpello! a voler essere ottimisti, questo vuol però anche dire che il bello delle biciclette d'epoca è che ogni parte si avvita, si svita, quasi sempre, e quindi di sostituisce o si ripara! quella in foto ad esempio è una guarnitura bella vecchia. la pedivella ha un doppio filetto, che è bene ripulire e ungere di grasso, prima di avvitarci su un qualunque orpello. messo il grasso, la guarnitura si avvita alla pedivella, il che vuol dire che quando si pedala la pedivella non si svita. e meno male. come il pedale. si aggiunga una controghiera avvitata al contrario, e l'ingranaggio è mezzo fatto. manca solo tutto il resto della bicicletta, ma ci sto lavorando..

2 commenti:

  1. Eh eh eh vecchio Mayno....hai proprio ragione ma forse il motivo è da spiegare (forse!- è un mio pensiero!)che durante i due grandi conflitti mondiali il nostro paese che non era "ricco" come Francia ed Inghilterra abbia utilizzato le ferruginose biciclette ....per far "cannoni"(fondendole)...ed ora ne paghiam lo scotto...ovvero si pagan a peso d'oro biciclette degli anni 10 o 20! senza contare che per veder qualcosa si debba veder solo bici Francesi, Inglesi e/o Tedesche ottime e bellisime bici ! Da noi se troviam una bici anni 50 (che rimane sempre una Signora Bici)ne rimaniam innamorati,ma messe a confronto di una anni 10 o 20 è quasi un confronto con una "citybike" e/o "mountainbike" dei giorni nostri....!
    Hola
    Zagor

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  2. ..e purtroppo anche coi bicicli è la stessa brutta storia! Le nostre biciclette erano precise come fucili e qualcuno s'è sbagliato.. ;-) Fortuna che negli anni 30 e 40 la produzione ciclistica italiana ha raggiunto livelli più che d'eccellenza che ci salvano la faccia

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