un giorno di festa! qualcuno in famiglia porta in trionfo la nuova bicicletta. un velocipede da gran signori. accumulare la moneta necessaria si ricorda come un pellegrinaggio di passione. tutte le sere, tornare a piedi dal lavoro calpestando strade buie, lasciare che solo i sogni cedano al lume d'osteria. nera, freni a bacchetta. Bianchi! gli anni sono ancor lieti, prima della guerra. è il 1940. nell'aia del cascinale ciclofilo, con tavole imbadite per il pranzo, silvio ci presenta la sua signora, conservata con stile. i parafanghi sono forse di epoca successiva, ma per il resto, pare in tutto il modello Costantino. al vostro parere, commensali del ciclo d'epoca
Veramente un esemplare ottimamente conservato. Molto bello
RispondiEliminaGrazie zinferlo!
RispondiEliminaUn grazie in particolare a Mayno non solo per l'articolo ma anche per come lo scrive...
Qualsiasi cosa anche critica sulla mia amata vecchietta e ben accetta!!
:)
Dire che e' bellissima, e' poco.. complimenti!
RispondiEliminaUna sola domanda: la sella e' marchiata "Bianchi", ma e' identica alla brooks (b72, se non ricordo male): e' bianchi che copiava, oppure faceva fare le selle a Brooks e le marchiava col suo nome? ciaooo!
Ciao! Di solito, almeno in quegli anni, le selle marchiate con il nome del costruttore erano di produzione italiana, AQVILA ad esempio.. ;-)
RispondiEliminaMi unisco ai complimenti e ribadisco la mia sfortunata abitudine di recuperare solo vecchi scassoni cinquantenni...argh !!!
RispondiEliminaapprofitto della licenza di critica che ci dai per osservare, e cercare di capire col vostro aiuto, non è forse vero che i parafanghi bianchi fino al 50 erano ad unica stanghetta e non doppia come questa ??
RispondiEliminanon sarebbe possibile aprire a questo proposito un post per definire con l'aiuto della nostra esperienza le particolarita e caratteristiche delle bici bianchi anno per anno ??? che ne dici MAINO???