è indubbio, i veneti ci han sempre saputo fare con le biciclette. légnano duro, come si suol dire. anzi Legnano! furono anni di splendore per il panorama ciclistico e quì davide ci presenta un conservato superlativo, d'una bicicletta del 1927 solida e raffinata. roba lombarda che nasce dall'esperienza produttiva di Emilio Bozzi, già temprato dalla storia Wolsit ventennale insieme a Franco Tosi. mancano ancora due anni alla crisi del '29, ma questo lo sappiamo noi, oggi. quì ancora quel che conta è competere con gli altri costruttori a suon di dettagli e qualità. con la firma dell'epoca, i preziosi parafanghi a schiena d'asino
prego cicloamici, ammiriamo insieme la particolarità dei forcellini posteriori e delle guide per i freni!
da ultimo, per chiudere in bellezza, davide ci mostra la particolarità della freneria posteriore che parte interna! grazie mille ad alberto, per il report fotografico
prego cicloamici, ammiriamo insieme la particolarità dei forcellini posteriori e delle guide per i freni!
da ultimo, per chiudere in bellezza, davide ci mostra la particolarità della freneria posteriore che parte interna! grazie mille ad alberto, per il report fotografico
Uh,campagna veneta e ciclo d'epoca!...che poetico binomio...
RispondiEliminaBella bicicletta veramente! Al mio paese c'è un signore molto anziano che gira con una Legnano molto vecchia, col forcellone più lungo rispetto a questa. Forse ha una parte di freno interno come questa. Gli faccio sempre la punta.
RispondiEliminaBella!!!
RispondiElimina:-)