antonio da cremona ci presenta questa Bianchi spelndidamente conservata del 1920 o '21. a voi, cari ciclisti appassionati, la scoperta delle differenze con il modello degli anni precedenti!
che invidia per quei pedali a sega, in ferro, originali e, senza dubbio alcuno, per la completezza di tutto il resto. dal carter chiuso, ai parafanghi a schiena d'asino, i cerchi ben conservati e tutte l'altre meraviglie che saltano all'occhio e nella bocca aperta!
IO NON HO PAROLE... (vado nell'angolo a piangere...)
RispondiEliminaMi unisco a Paolo nel pianto! Non so cos'altro dire..... MI LASCIA SENZA FIATO!!! SUPERLATIVA!!
RispondiEliminaE'un pezzo veramente straordinario per stato di conservazione e comple
RispondiEliminatezza.Circa l'epoca di costruzione se nulla hai trovato nei punti in cui Bianchi era solito punzonare marchio e anno, sono propenso a ritenere che la tua R appartenga più al primo decennio del '900 che a quello successivo. Io ne posseggo
2, una del '14 pubblicata circa 1 mese fa da Mayno ed è = alla tua e differenzia nel canotto sella a espander. Porta dei riferimenti al periodo sulle calotte del mov.cen-
trale. Mentre la seconda, integral
mente restaurata (è ancora senza il carter) del '23 differenzia nel
gruppo freno post(pistoncini freno saldati al telaio, registro freno) e nei cerchi (28" x 1 1/2, 32 e 40
fori) e porta la marchiatura nei consueti punti. Verifica e sappimi dire. Ciao, Filippo
Ultimamente è un proliferare di Bianchi centenarie... tutte meravigliose!
RispondiEliminaio sto pregando per trovarne una così questa è una delle 7 meraviglie ciclistiche al mondo possibile che siete così fortunati ha trovare questi reperti ed io no sigh!!!!! +lupo90+
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