in maiuscolo. perchè prima è la volta in cui si parla quì di questo marchio. insieme a meno alcuni e lungamente altri discussi, ha fatto la storia del velocipede in Italia. Atala ovvero biciclette fin dal 1909, ad opera di Guido Gatti, in quel di Milano. Lorenzo ci racconta di questo ferro quasi secolare
un ritrovamento da festeggiare! raramente capita invero d'incontrare biciclette tanto antiche. conosco poco questo marchio e lancio a voi l'appello, cicloamici cari di ritorno dalle ferie d'agosto. raccogliere e condividere informazioni. ecco alcuni dettagli tecnici da cui partire
Telaio 57 x 57, n. 1145 marcato dietro la pipa del tubo sotto-sella
Canotto-sella con serraggio ad expander
Pedali Sheffield
Ruota libera BSA con 20 denti
Corona (48 denti) e pedivelle (175 mm da centro a centro) ATALA
Catena The Coventry
Cerchi 28 x 1 5/8, 36 raggi per ruota (tracce di filetto nero e rosso)
Mozzi Durrkopp a ghiere registrabili
Colore originale nero, ma riverniciata.
Sella Imperial
Telaio 57 x 57, n. 1145 marcato dietro la pipa del tubo sotto-sella
Canotto-sella con serraggio ad expander
Pedali Sheffield
Ruota libera BSA con 20 denti
Corona (48 denti) e pedivelle (175 mm da centro a centro) ATALA
Catena The Coventry
Cerchi 28 x 1 5/8, 36 raggi per ruota (tracce di filetto nero e rosso)
Mozzi Durrkopp a ghiere registrabili
Colore originale nero, ma riverniciata.
Sella Imperial
WOW!!! Semplicemente meravigliosa!! Semnbrerebbe proprio anni '10, al massimo primi anni '20... i pedali ovviamente sono più recenti, ma ugualmente belli...
RispondiEliminaper non parlare del bellissimo manubrio Roller.... ;)
RispondiEliminaGATTI SI CHIAMAVA ANGELO GATTI, DETTO IL MICIO, PER VIA DEI LUNGHI BAFFI ED ATALA ERA IL NOME DELLA SUA MAMMA ATALA NALDI , DA CUI SI ISPIRO'PER IL NOME DELLA FABBRICA, CHE , PRIMA DI ESSERE CEDUTA A CESARE RIZZATO , VENNE ACQUISTATA DA FAUSTO GIARRETTA, COGNATO, TRA L'ALTRO DI UN TAL UMBERTO DEI, E DA WOLFGANG STEINER (TEDESCO).
RispondiEliminanecessita di verificare:)
RispondiEliminagood start
RispondiEliminabello, ma se volete un blog che parli di biciclette con immagini inedite di bici d'epoca,commenti foto e storia della bicicletta visitate il mio blog che è in continuo aggiornamento :http://biciclettedialtritempi.blogspot.com/
RispondiEliminavi aspetto numerosi
Non ho capito perche'su bici d'epoca e bici d'oggi, qualcuno si ostina a parlare di Guido Gatti.Ripeto il patron dell'Atala, si chiamava Angelo Gatti, protagonista di un dossier(L'AVVOCAT IN BICILETT) con prefazione di Gianni Brera.
RispondiEliminaSe non sbaglio su repubblica (primo giro d'Italia) ci deve essere una locandina che riporta il suo nome.Firmato Angelo
per conferma guardate su repubblica.it/giro d'italia.
RispondiEliminaAngelo
Per la precisione aveva due nomi: Angelo Guido Gatti
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