a colpi di finezze. stando al grande successo mondiale del cavallo d'acciaio, per numero di ciclisti estimatori e macchine vendute, le grandi marche si sfidano e guardano lontano. sempre più eleganza e nuova tecnologia. ecco dismarita, nelle veci del patron Luigi Ganna, che ci mostra questo mezzo superlativo. egregiamente conservato, dal 1927! freneria parzialmente interna. con un curioso snodo del posteriore. a mo' di render forse più agevole la riparazione. che poi di interventi, questa raffinata signora, in ottanta e più anni, ne ha avuto poco di bisogno. telaio e forcella a congiunzioni invisibili. parti bianche nichelate. tutte le foto quì
si tratta di una Ganna mod. Super del 1927. l'unica cosa non originale sono i gommini dei pedali, ma il resto è tutto marcato. ha la frenatura anteriore interna, degli stupendi mozzi, 32 fori l'anteriore, 40 per il posteriore, monta ruote 28 x 1 3/8, le staffe dei freni scorrono coperte dai tubi, con un sistema molto curioso, il carter è un capolavoro, e lo stemmino smaltato...
grazie a dismarita, che ci presenta questa rarità!
Ulla Peppa!!! che Velocipide !!! ha il carter molto simile a Taurus o sbaglio ...
RispondiEliminaveramente più unica che rara !!
Bye
Zagor
ulla peppa2!!!
RispondiEliminache bici e che location!!
un bel museo casalingo...
bravo, anche se non ci conosciamo ancora..
ciao andre ciclobacchetta
Una bici così bella non l'avevo mai vista...
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