fresca di fienile, profumo di antico e anni venti! il caro alberto rispolvera uno splendido velocipede con cambio giroruota e freni fascettati. di un postumo verde, da viaggio, che lascia intravedere l'anima da corsa.
primi esperimenti di stile promettono assai bene. da riesumare resta il telaio, celato da pennello pesante. di quando il leggero cavallo venne ricomposto all'utilizzo quotidiano, di animo sportivo! SIAMT, marchio torinese celebre su motociclette e componenti per ciclo. anno 1924! chi sa se anche il telaio venne realizzato dalla o per la SIAMT. oppure che si tratti di assemblaggio d'abile meccanico.
Viva Torino! Viva Torino e le sue motociclette! Viva Torino e le sue biciclette!
RispondiEliminaCazzarola...Nella seconda foto mi fa strasognare!!!!!
RispondiEliminaOggi Zagor vince...
Danke Danke 1000 !!
RispondiEliminaMa seconda o terza foto?? dici che era meglio l'altro manubrio?? anche se forse più antecedente??
Hola
Grande Zagor,
RispondiEliminacomplimenti, ma davvero complimenti! Mi hai lasciato di stucco, veramente un bel lavoro! Preparati che fra un po' sfodererò anche io la mia ultima nata...
Lorenzo
Bella Zagor... veramente eccezionale! mi associo a Lorenzo perche a breve ti butto lì una coetanea della tua SIAMT, di rosso vestita!
RispondiElimina...per quanto riguarda il manubrio, giustamente con il manubrio anni 10/20 è molto più affascinante, però è leggermente fuori periodo, molto più consono quello scelto da te! l'altro manubrio preservalo per la prossima vecchietta!
P.Desade
Asssolutamente superba, e la finitura della vernice mi lascia senza fiato.
RispondiEliminaparacorto
Complimenti ZAGOR,veramente SUBLIME!!
RispondiEliminaun gran bel PEZZO DI ....biciii!!!
ciao miki
non sono d'accordo fratelli di bici. la trovavo molto più affascinante prima. confesso che il nero, sui nostri ferri per evitare fraintendimenti, ultimamente fa bici rubata. sempre però complimenti per il lavoro.
RispondiEliminamad max