abile di penna e di ciclomeccanica, andrea b. ci porge questi versi. nel ringraziarti, per il pensiero gentile, auguro di leggerti presto ancora! buone pedalate d'epoca a tutti
Immolare
le intemperanze di un tempo
alla carezza del vento in ogni momento…
nella canicola estiva
sotto la pioggia cattiva
Squarciare nuovi orizzonti
dove si occultano
infuocati tramonti
Spingere forte
sul tuo pedale
ed evadere dalla noia mortale
di una vita
pretesa
normale
Far da gregario al tempo
nel suo centellinare
Inesorabile e lento
Ravvivare i sogni
dei bambini di ieri
nella consapevolezza
della forza dei propri pensieri
Andare in bicicletta
Senza più nessuna fretta …
Complimenti al creatore potremmo tenere sempre a mente l'ultimo verso: ..andare in bicicletta senza nessuna fretta. Una sorta di slow-food della bici. Grande! poche cose stanno alla pari della poesia.
RispondiEliminaBiagio
Condivido in pieno il tuo pensiero !!!
RispondiEliminaFranck
Peccato che siamo fuori dal tempo, se solo immaginiamo quella piazza oggi, piena di autobus, macchine, scooter, pedoni, clacson e nevrosi. Sarebbe bello, ma non lo può essere.
RispondiEliminaparacorto