Da una cantina all'altra, rimasta in essere, ma senza ruote e guarnitura, finchè oggi ritorna di nuovo a rotolare! Anonima da identificare, elaborazione artigianale, velatamente sportiva... dettagli che m'inducono a pensare alla fine degli anni dieci, tra freni a fascetta con leve rovesciate e forcella diritta, stretti parafanghi a schiena d'asino con gemma in vetro sul posteriore verniciato per metà di bianco, pedali a sega in ferro, manopole in cartone pressato rivestito, sella in cuoio, forcellini posteriori del tipo R con tendicatena, serie di sterzo integrata, cerchi R stretti in ferro, copertoni Superga. Nell'attesa di meglio comprendere questo antico reperto e rifinire l'allestimento, l'occasione è lieta per qualche esercizio di saldatura a cannello, a riscaldare l'inverno.
Ih Ih Ih Vecchio buon gustaio ....anche se "Anonima" l'è sempre una Rovesciata.....
RispondiEliminaComplimenti al Mastro Fabbro Maynò...l'è diventato un sofistico altro che apprendista !! Aspetto l'invito all'inaugurazione ...così si berrà stò Barolo...finalmente
Hola
Zagor