"E'
stato presentato VenTo, il progetto redatto dal Politecnico di Milano
che punta a realizzare una pista cliclabile che va da Venezia a Torino.
Si tratta di 679 km che che correrebbero lungo le sponde del Po.
Anche se la realizzazione della pista ciclabile VenTo può sembrare titanica, in realtà si è ben presto scoperto che l'opera è fattibilissima senza eccessivi sforzi. Ad oggi infatti esistono già 102 chilometri di pista ciclabile, altri 284 chilometri possono divenire ciclabili attraverso un cambio d'uso di argini, strade vicinali, sentieri o strade non più utilizzate. Altri 148 chilometri del percorso richiedono solo piccoli interventi di manutenzione, restano quindi solo 145 chilometri che risultano non ciclabile e per i quali è rischiesto un investimento cospicuo.
Alla fine il costo per la realizzazione di VenTo sarebbe di circa 80 milioni di euro, non pochi in un periodo di crisi come questi ma che sarebbero ampiamente ripagabili e più che sostenibili se suddivisi tra tutte le Regioni interessate dall'attraversamento della pista ciclabile VenTo. Inoltre, l'intero percorso ciclabile che corre lungo il Po' è costellatto di ristoranti, B&B, agriturismo e rappresenterebbe un grande richiamo per turisti ed amanti della natura.
Il sogno, realizzabile, è quello di riuscire ad inaugurare la pista ciclabile VenTo in occasione dell'Expo 2015 che si terrà a Milano che mette a disposizione le sue piste ciclabili che corrono lungo il Naviglio. Si perchè una volta tanto un progetto davvero da green economy ha subito raccolto il parere favorevole anche delle forze politiche".
Anche se la realizzazione della pista ciclabile VenTo può sembrare titanica, in realtà si è ben presto scoperto che l'opera è fattibilissima senza eccessivi sforzi. Ad oggi infatti esistono già 102 chilometri di pista ciclabile, altri 284 chilometri possono divenire ciclabili attraverso un cambio d'uso di argini, strade vicinali, sentieri o strade non più utilizzate. Altri 148 chilometri del percorso richiedono solo piccoli interventi di manutenzione, restano quindi solo 145 chilometri che risultano non ciclabile e per i quali è rischiesto un investimento cospicuo.
Alla fine il costo per la realizzazione di VenTo sarebbe di circa 80 milioni di euro, non pochi in un periodo di crisi come questi ma che sarebbero ampiamente ripagabili e più che sostenibili se suddivisi tra tutte le Regioni interessate dall'attraversamento della pista ciclabile VenTo. Inoltre, l'intero percorso ciclabile che corre lungo il Po' è costellatto di ristoranti, B&B, agriturismo e rappresenterebbe un grande richiamo per turisti ed amanti della natura.
Il sogno, realizzabile, è quello di riuscire ad inaugurare la pista ciclabile VenTo in occasione dell'Expo 2015 che si terrà a Milano che mette a disposizione le sue piste ciclabili che corrono lungo il Naviglio. Si perchè una volta tanto un progetto davvero da green economy ha subito raccolto il parere favorevole anche delle forze politiche".
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devo fare un' appunto sull' "investimento cospicuo" ... io non direi affatto che 80 mil. di euro siano una cifra molto alta per un progetto di tale entità anzi bassa, bassissima !! Si consideri una normale autostrada che tutti noi percorriamo per andare in vacanza, al lavoro o alle nostre amate mostre scambio; bene quest' oggetto viabilistico ha un costo medio che si attesta a 80 milioni di euro per chilometro circa.
RispondiEliminaLa considerazione che faccio è questa: quante strade inutili e spesso sovra dimensionate si realizzano nelle regioni interessate da VenTo, quante volte si pensa che una strada risolva i problemi quando magari ne va a creare di nuovi ?! Tutta colpa di una logica del sovra fare perchè a qualcuno domani servirà, oggi in Italia abbiamo la possibilità di far vedere all' europa intera che un manipolo di tecnici e persone competenti riescono a stare al passo con paesi più evoluti, nonostante una politica fatta da cervelli sottosviluppati.
Carlo Azzini