bicicletta quasi anonima dall'inizio degli anni '20, a giudicare dal carter e dalla forcella a foderi chiusi. pedivelle marchiate VICTORY, movimento centrale marchiato D.B.M. e pedali PEERLESS farebbero pensare a qualcosa d'inglese, ma la serie sterzo, i forcellini posteriori ed i tendicatena assomigliano molto a produzioni italiane. cerchi 26 3/8 molto stretti marchiati T.M.B. BESANA. manubrio roller con leve esterne. manco uno di questi marchi mi è noto! gli accessori sono una mia aggiunta il più possibile coeva. il carter è del tutto simile, anche nei supporti, ad un altro che ho su Wolsit del 1924. vado a farci una pedalata mattutina invernale.
Mayno! bellissima, di quelle che piacciono tanto a me.
RispondiEliminagrazie per il lavoro che fai con il blog. un anno di splendidi velociopedi. grazie.
rude