Buongiorno a tutti, mi sembra che i due commenti precedenti siano a torto molto severi. Sfogliando il catalogo Bianchi del ’40 (presente anche su questo blog), il modello Folgore presenta il tubo di sterzo rosso con le frecce del medesimo colore. Mi affido al commento dei più esperti. A mio parere la bici di Daniele rimane bellissima. Grazie e buona giornata a tutti. Matteo
Salve, io credo che sia colorata giusta! Basta a vedere il catalogo bianchi del 1940 e si vede come e la bici... Per il resto la mamma degli ignoranti e sempre gravida😁😁😁😁
Ciao si vede che è stato un restauro Molto impegnativo e questo ti rende un vero appassionato secondo me , ma volevo chiederti i mozzi sono Siamt? I freni li hai aggiunti te? il manubrio mi pare un pò giovane rispetto al '40 o sbaglio? Ed anche le leve freno molto pregiate ma perdona andrebbero meglio su una Paris Roubaix. In ogni caso Complimenti per aver fatto rinascere una così importante vecchia Signora!
Serie sterzo e ghiere varie si montano e smontano,mentre la numerazione del telaio e' certa.In questo esemplare se non sbaglio il nr. e' 952282.Mentre la mia e' 949002,la mia e' una semplice curiosita'.
Si vede una numerazione,ma non riesco a leggere.Puo' essere un telaio particolare?con una numerazione a parte.Io sono un neofita e quindi non vado oltre.
Ma come fa il signor Marastoni a dire che basta guardare il catalogo Bianchi del 1940 per vedere come è la bici , la foto è un bozzetto in bianco e nero e non ho mai visto fotografata dal vero una Folgore di quel tipo, evidentemente è dotato di grande interpretazione e fantasia, sopratutto nella grafica e nei colori, non è nel mio stile criticare le realizzioni ,però quando si pubblicano le foto bisogna accettare le critiche! E a mio parere mi sembra che si sia badato più alla realizzazione di una bici spettacolare che alla realizzazione di una bici con componenti originali dell`EPOCA in sostanza più fatti meno pugnette! !,
bravo,a me sembra uguale a quella del catalogo,sto restaurando una folgore con numero 906182,volevo sapere il codice del colore originale,se qualcuno mi puo' aiutare vi ringrazio un saluto,Fabio.
Ma chi te l'ha verniciata quella bici ! Forse un indiano a cui piacevanno molto le frecce, non è una Gloria Garibaldina !!
RispondiEliminaCome rovinare una signora bici come la Bianchi!!!!
RispondiEliminaBuongiorno a tutti,
RispondiEliminami sembra che i due commenti precedenti siano a torto molto severi. Sfogliando il catalogo Bianchi del ’40 (presente anche su questo blog), il modello Folgore presenta il tubo di sterzo rosso con le frecce del medesimo colore. Mi affido al commento dei più esperti.
A mio parere la bici di Daniele rimane bellissima.
Grazie e buona giornata a tutti.
Matteo
Salve, io credo che sia colorata giusta! Basta a vedere il catalogo bianchi del 1940 e si vede come e la bici... Per il resto la mamma degli ignoranti e sempre gravida😁😁😁😁
EliminaCiao si vede che è stato un restauro Molto impegnativo e questo ti rende un vero appassionato secondo me , ma volevo chiederti i mozzi sono Siamt? I freni li hai aggiunti te? il manubrio mi pare un pò giovane rispetto al '40 o sbaglio? Ed anche le leve freno molto pregiate ma perdona andrebbero meglio su una Paris Roubaix.
RispondiEliminaIn ogni caso Complimenti per aver fatto rinascere una così importante vecchia Signora!
1940?Siamo sicuri
RispondiEliminaDa serie sterzo e numeri ti telaio... Parlano loro....
RispondiEliminaCurioso, perche' io ne ho una con il nr. di telaio inferiore di 3300 unita',ed e' marcata 1941.
RispondiEliminaPubblica foto da osservare...
RispondiEliminaSerie sterzo e ghiere varie si montano e smontano,mentre la numerazione del telaio e' certa.In questo esemplare se non sbaglio il nr. e' 952282.Mentre la mia e' 949002,la mia e' una semplice curiosita'.
RispondiElimina958282 il numero di telaio... E avete notato i numero sotto la pipa del reggisella...
RispondiEliminaSi vede una numerazione,ma non riesco a leggere.Puo' essere un telaio particolare?con una numerazione a parte.Io sono un neofita e quindi non vado oltre.
RispondiEliminaMa come fa il signor Marastoni a dire che basta guardare il catalogo Bianchi del 1940 per vedere come è la bici , la foto è un bozzetto in bianco e nero e non ho mai visto fotografata dal vero una Folgore di quel tipo, evidentemente è dotato di grande interpretazione e fantasia, sopratutto nella grafica e nei colori, non è nel mio stile criticare le realizzioni ,però quando si pubblicano le foto bisogna accettare le critiche! E a mio parere mi sembra che si sia badato più alla realizzazione di una bici spettacolare che alla realizzazione di una bici con componenti originali dell`EPOCA in sostanza più fatti meno pugnette! !,
RispondiEliminabravo,a me sembra uguale a quella del catalogo,sto restaurando una folgore con numero 906182,volevo sapere il codice del colore originale,se qualcuno mi puo' aiutare vi ringrazio un saluto,Fabio.
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