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venerdì 9 febbraio 2018

BSA 1915

Grazie ancora alla preziosa collaborazione di Giuseppe, seconda puntata di biciclette BSA.
Modello da viaggio "Lady" del 1915, con freni a bacchetta e cambio nel mozzo posteriore a tre velocità, che si presenta ottimamente conservata, per il ritorno in strada oltre il traguardo del secolo!
Comando al manubrio originale, per questo importante cambio BSA nel mozzo, molto diffuso all'estero insieme all'altro famoso marchio pioniere di questa tecnologia d'inizio '900, Sturmey Archer.
Speciale tendicatena BSA, un disco eccentrico che, ruotando contro il bullone fissato in testa al forcellino, sposta avanti e indietro la ruota, per il tensionamento della catena. Tra le biciclette italiane, un sistema analogo si ritrova su alcuni modelli di Frera degli anni '10 e dintorni e forse anche altri produttori lo adottarono, ma al momento non ho informazioni certe a riguardo.
 
Serie sterzo BSA, collarino con oliatore a lancetta e bloccasterzo.
Decalcomania originale Birmingham Small Arms ben conservata.
Pedale BSA a centro intero con oliatore a lancetta.
Mozzo anteriore BSA a 32 fori, cerchio verniciato nero al centro con filetti verdi, come la bicicletta; il mozzo posteriore con cambio ha 40 fori.
Da notare la cura con cui i componenti sono "abbottonati" ed ergonomici.
Tipica corona BSA smontabile a cinque bulloni
Freneria a bacchetta fascettata al telaio e manubrio "Roller" a leve esterne, tipicamente inglese.

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