Grazie a Luca Dolorati da Ferrara, ammiriamo questo antico e raro reperto Stucchi, biciclettone di lusso italiano ultracentenario! Produzione milanese Stucchi tanto importante e prestigiosa nella storia della bicicletta in Italia, quanto rara da trovare. Estrarre l'antica bicicletta dalla compatta crosta di ruggine, che bene e male l'ha accompagnata per lunghi decenni di statica incuria, ha richiesto mesi di grande impegno, ricerca e lavoro.
Iniziamo con dettagli di telaio e forcella, pazientemente risanati e rinvigoriti:
Forcellini chiusi, per un incastro preciso e stabile della ruota sulla forcella.
Oliatore per il movimento centrale posizionato al centro della scatola:
Ripristino di manubrio, serie sterzo e freneria: il manubrio non è originale, ma trascorsi lunghi anni di umidità insieme alla bicicletta, per il momento sostituisce degnamente un originale lungo da ritrovare. Il freno anteriore è rigido a bacchetta, il posteriore a comando flessibile - cavo e guaina - con leva rovesciata è un raro freno Stucchi Tipo A, opzionale per questo modello di bicicletta, così come i parafanghi.
Ripristino della trasmissione: guarnitura Stucchi, ruota libera Perry antica e catena Everest a passo Humber.
Tendicatena ad incastro preciso sui forcellini del telaio:
A questo punto il ferro inizia a scalpitare, occorrono due grandi ruote 700 A per farlo rotolare...
Grandi mozzi nichelati Stucchi - anteriore a 32 fori, posteriore a 40 - montati su cerchi antichi nichelati con raggi neri d'epoca da 1.8 mm
Accessori:
Complimenti a Luca per l'ottimo lavoro e l'enorme impegno dedicato al recupero di questo pregiato reperto ferroso, per il grande lavoro di ripristino della sostanza ciclistica meccanica e per la paziente cura dell'allestimento.
Bicicletta Stucchi N. 1 - Tipo da VIAGGIO
con freno posteriore opzionale Tipo A
1913
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