Bicicletta di esperta e precisa fattura, custodita rugosa, ma integra da tanta polvere e umida nebbia mandrogna. Primi anni del dopoguerra, Amerio modello Extra Lusso con freni a bacchetta interni al telaio, quando ancora l'industria delle biciclette da viaggio puntava in alto, sulla memoria della grande diffusione del velocipede nel corso dei vent'anni precedenti.
Bicicletta leggera e raffinata di telaio e componenti, con testa di forcella al contempo massiccia, decorata ed elegante, adatta agli sforzi sulle strade dure e polverose dell'epoca, serie sterzo integrata, tubo di sterzo rinforzato.
Bicicletta usata poco, inchiodata dal tempo quando l'ho trovata, dunque smontata integralmente, rinvigorita e registrata nei movimenti su sfere, catena e ruota libera coservate in condizioni pari al nuovo, ruote rifatte con raggi Stella d'epoca neri da 1.8 mm e nipples in ottone, freni massaggiati a dovere: il risultato tecnico è sorprendete, tutto gira veloce ed autentico, stabile e di meccanica scattante!
Manopole in corno originali, manubrio finissimo a congiunzione invisibile della pipa, leve freno tipo Confalonieri marchiate Amerio in corsivo, fanale Dansi SUPERDEVIL e dinamo Dansi, paramanubrio in gomma, fregio originale in alluminio stampato Amerio Felizzano, copertoni Michelin nuovi fondo di magazzino, fanalino posteriore al parafango con porta-lampadina, sella in cuoio "a muso di cane" con imbottitura in crine di cavallo, tracce di decals originali rarefatte.
La bicicletta monta ruote 28" (700 C), su cerchi in ferro abbastanza stretti (36 mm), ma il copricatena riporta la scritta in rilievo Balloncina, nome/brevetto registrato dal marchio Amerio.
Pedali originali a centro intero e sei cubetti.
Carro posteriore a doppio diapason, con foderi superiori a "D" piatti sul lato interno.
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