nel bosco, discorremmo di questo velocipede. ora maurizio ci racconta la storia del recupero e invita a sfogliare il suo ALBUM di fotografie!
Di preciso la storia è questa: "stavo andando in bici da Sanremo a Ceva, a trovare degli amici. Per evitare il grande traffico, era il 13 agosto, ho deciso di risalire la valle Argentina (da Arma di Taggia) fino al Colle d'Oggia (per proseguire poi verso Rezzo, Pieve di Teco e Nava...). Poco dopo l'abitato di Montalto, nell'affrontare una curva in salita, ho visto sotto-strada la ruota di una bici che mi pareva appesa ad un albero. Tornato a Sanremo, ho impiegato una mattina intera, un sabato di fine agosto, per rintracciare il proprietario della campagna dove si trovava la bici. Sono entrato nell'unico bar del paese e ho fatto domande a tutti. Temevo d'esser trattato con sospetto, invece infine è uscita fuori l'indicazione giusta. Il proprietario della bici (un idraulico di Sanremo), quando l'ho contattato al telefono deve però aver pensato che un po' matto lo sono. Gli ho dato 50 €. Oggi l'ho portata a casa. Non ha nulla di inchiodato. Solo i cerchi sono mangiati dalla ruggine e quindi rifarò le ruote, ...intanto con due cerchi in ferro, poi magari in legno..."
e questa sarà un'altra grande storia da raccontare! di biciclette
e questa sarà un'altra grande storia da raccontare! di biciclette
Cazzarola! Ottimo recupero...sembra italiana!
RispondiElimina...e un'altro salvataggio!! Evviva!! :)
RispondiEliminaE' davvero molto bella!!!!
Cicli Italia - Umberto Dei.....ho un agente segreto da quelle parti....fine anni 20...27 - 28 !!
RispondiEliminaHola
Zagor
e complimenti Mauri
ciao Zagor, da cosa deduci che è una ciclo Italia?
RispondiElimina@Andre
RispondiEliminamaurizio (il proprietario) ha trovato sul mozzo posteriore e sulle pedivelle il marchio Ciclo Itaia.. 3 indizi sono tanti sono quasi una conferma! però mi lascia perplesso la forma della pipa di sterzo, se fosse una Ciclo Italia dovrebbe avere il medesimo telaio delle Dei da corsa (credo!)... e di conseguenza la pipa dovrebbe avere le tre "cornici" anzichè il puntale come in questo caso... rimane comunque una bici formidabile!!!
attendiamo la storia della Charter Lea!!!!!
RispondiEliminaSti c....zzi,
RispondiEliminaconsiderando che era in un bosco da chissà quanto tempo, considerando chissà quant'acqua che ha preso e non solo acqua ma ogni sorta di intemperia, considerando la sua veneranda età (90 su per giu ce li ha tutti), ho visto dei 40enni messi peggio.... a parte gli scherzi è un gram bel mezzo. Gia così affascina, figuriamoci quando sarà più a posto.
Grazie a tutti per l'attenzione
CARLO
dimenticavo, complimenti a Maurizio e... sempre avanti così.
RispondiEliminaCarlo