1909, milano, parte il primo giro d'italia. giovanni gerbi è già una celebrità. da far gelare gli sguardi ai francesi. tutti temono i polpacci di questo "diavolo rosso", ma un bimbo corre tra la folla esultante e vuol toccare il suo idolo. gerbi cade e la sua bianchi malconcia non può più correre. un manovale astigiano, impolverato che si paga col sudore le due ruote per iniziare a correre giovanissimo, sui bicicli. non so quanto sia mito e quanto realtà, ma in giro si racconta che si allenasse sulle salite della monferrina con mattoni appesi al collo. non sarà quotata come una bianchi, una dei o una maino.. ma se trovate in giro una gerbi abbiatene cura. non capita tutti i giorni di pedalare un'indiavolata!
mercoledì 26 marzo 2008
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3 commenti:
Complimenti sei un grande ! Ma dove cacchio le trovi queste storie di vita??? La tua passione è veramente contaggiosa!
Zagor
Adoro gli anziani ciclofili e m'attacco come una zecca ..ogni tanto si incontrano persone che solo a sentire la parola "bicicletta" si aprono come libri e iniziano a raccontare! ;-)
Ciaooo!!Anche io sono di Torino...mio padre ha una GERBI!!Anche se in città la uso sempre io!
Dovrei levare un po di ruggine, come si fa?
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