martedì 22 ottobre 2013
domenica 14 ottobre 2012
Eroica 2012
giovedì 28 luglio 2011
Olympia
giovedì 30 settembre 2010
La Medicea, racconti
I 60 partecipanti DOC, rigorosamente su bici con cambio al telaio, gabbiette fermapiedi e classico abbigliamento di lana, hanno affrontato un percorso unico di 53 km, con 3 tratti di strada bianca per un totale di circa 7 km, di cui il secondo recentemente protagonista della rievocazione della Parigi-Rubaix, tenutasi in onore dell’amico CT Franco Ballerini. Successo di pubblico lungo tutto il percorso, che ha visto il gruppo compatto fino ai 2 km dall’arrivo, con traguardo sul pavè di Piazza Risorgimento.
E’ stata una “gara” all’insegna della passione per il ciclismo, il buon vino grazie alla sponsorizzazione del Chianti Gino Bartali (www.ginobartali.it) e la cucina tradizionale Toscana.
Al termine della corsa, sono state premiate dall’amministrazione comunale le prime 10 biciclette DOC, con la vittoria di Filippo Bruno da Parma con la splendida Bianchi M del 1925, oltre al ciclista DOC più giovane (1979), al veterano DOC (1931), al ciclista DOC proveniente da più lontano (Frank Ostrowsky da Berlino, su Durkopp) e alla squadra più numerosa (la S.C. Chianti Gino Bartali…vai Ginooooooooooo).
I numerosi visitatori hanno avuto modo anche di visitare la seconda esposizione di biciclette d’epoca tenutasi nei giorni 25 e 26 presso il Polo Tecnologico di Piazza Agenore Fabbri, con rari gioielli a due ruote proprietà di una ventina di collezionisti che hanno dato il proprio contributo alla mostra giungendo da ogni parte della Toscana; grazie, poi, alla concessione di Gianluca Zagarri, sono state esposte anche 20 divise storiche del Regio Esercito e della Regia Guardia di Finanza.
Se la prima edizione de “La Medicea” vuol essere un biglietto da visita suggestivo per inserire Quarrata tra le tappe del Giro d’Italia d’epoca 2011, in fondo l’idea che accomuna l’assessore allo Sport Giovanni Dalì e Massimiliano Baldi, supportati dal lavoro del Comitato Uisp pistoiese e dal suo presidente Renato Pani, è una sola: fare di Quarrata, sempre di più, la città della bicicletta. Dopo aver accolto campioni come Max Sciandri, Luca Scinto e il giovane talento Mark Cavendish, fresco della tripletta alla Vuelta spagnola, i buoni propositi per il futuro di certo non mancano.
martedì 7 ottobre 2008
resisti, vecchia!
secchi Pirelli, velati d'un giallognolo colore antico e consumati dal tempo. problema comune per l'eroico gabriele sull'Atala ed il mayno con la Maino. screpolati anche i tubolari della Mercier pedalata da yiannos. ma. tutto ha tenuto sulla ghiaia! o quasi. impossibile forare l'anteriore dell'Atala, a cui il maestro Ovidiu ha regalato, qualche sera prima, una riparazione d'altri tempi. innestando un tubolare aperto tra camera e copertone! tanto che son stati i rispettivi sellini delle suddette a chiedere in salita, senza ottener risposta, quanto conta qualche chilo in meno sotto il culo, rispetto alla fatica. l'han chiesto al giovane carbonio superleggero e accessoriato. non per far vanto de li nostri polpacci, rinvigoriti solo da vino e crostata di mirtilli, quanto per mostrare che l'Eroica non è gara di leggerezza, ma di passione! freddo, freddissimi l'accampamento e la partenza. tanta polvere e anche un po' d'eroica pioggia. non sufficiente a scoraggiare la squadra dello zagor! vestita di lana fina
ti fa irretire, ma tanto quel che conta non è arrivare primi. rompere il cambio, per chi ce l'ha, un freno o la catena. conta solo immergersi a fondo nella storia del ciclismo, tra epiche biciclette, intoppi e fatica autentica. fugaci sfide e cortesie si risolvono con un saluto in inglese, svizzero o tedesco, al punto di ristoro. grandiose salite, fango profumato e polvere in viso, a riparare dal freddo. sulle prime, mi tocca evitare pure un mulo dietro alla curva!
lo sguardo fisso sulla strada, a scovar buche e sassi aguzzi. ma il cuore sulla bici, per aver cura di preservarla. fino a quel di Gaiole! per non perdersi nemmeno un chilometro. un'incantevole distrazione vedere un meccanico scendere da un Ape e registrare nipples con le pinze. c'è anche il tempo di sostare, chiacchierare con i compagni di pedale, vecchi amici o nuovi incontri. assaporare cibo e vino genuini! ecco angelo, ciclomeccanico bolognese, che prova l'ebrezza di posare di fronte all'obbiettivo. impugnando la bella veneta di zagor
e due furtivi torinesi, a ricaricare le membra con la dolce uva del Chianti!