mi strabiliano le vecchie biciclette. quando le trovo arrugginite, impolverate e spesso riverniciate a pennello. d’epoca è la bicicletta, ma anche l’uso di ripittarle a setola e rinnovarle per il trasporto quotidiano, come in Ladri di Biciclette, al mercato. vi presento una bella Gerbi, vecchissima, del nonno di ezio. l’ha riportata in strada, con divertimento, alla moda antica, artigianale, in linea con tempi che furono. a mio parere, un capolavoro d’epoca! complimenti. c’erano le bacchette di gran lusso, che è un piacere ricomporre all’originalità, ma è con lo stesso gusto che si possono rianimare tutte le vecchie biciclette che han fatto storia, a pedali, con meno eco d’una Dei o Bianchi, ma con la stessa intensità. chilometri di ghiaia, carico e umori autentici che si son portati via qualche pezzo. ma l’anima d’acciaio resta, a testimoniare il ruolo del velocipede nella società. un barattolo di vernice e l’impegno delle mani, con epica semplicità, han reso omaggio a questa vecchia bicicletta, secondo me, più d’un cromatore
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3 commenti:
diavola d'una rossa^_^
eh eh ehhehe ...ROSSO di sera ....di bell'epoca si spera...!! Assomiglia un pò alla Ferrari...
In gamba !
Hola
Zagor
E sta sella????
Wow!
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