mercoledì 3 marzo 2010

partigiani


sbiadita, come la vita doveva parire negli anni della guerra. una bicicletta può fare la differenza. al servizio della patria. che sia buona. sperando non la sottraggano i tedeschi! racconta alberto. sì, sì è vero, anche i Partigiani pedalavan sulle Umberto Dei. questa, Marca ORO del 1938, non so se riuscite a veder bene, perno smontabile, come da catalogo! e date un occhio allo stato di conservazione di mozzi e pedivelle. anche il manubrio, se pur torto, risplende dopo una fugace carezza di paglietta. fine! sì, i parafanghi, soprattutto quello posteriore, non han vissuto bene, ma il servizio per la Repubblica è stato efficace! frenata integrale. verrà effettuato un restauro conservativo. ah, dimenticavo, il carter. in bagno d'olio, è ridotto così in quanto serviva da nascondiglio di messaggi e documenti che venivan trasportati dietro le linee o per evitare i crucchi! attendiamo la fine del restauro, per scoprirne la nuova lieta sorte. trovata sulle colline piacentine




15 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanta ruggine....si farebbe prima a portarla dal rottamaio...

Anonimo ha detto...

Certo che per scrivere questi commenti stupidi, apposta per provocare, potete anche starvene zitti...

Cecio ha detto...

Quanta ignoranza e superficialità caro anonimo,faresti prima a startene zitto.

Anonimo ha detto...

MMMMhh !! Egregio "Anonimo" visto che in teoria siam in un paese libero e democratico ognuno è libero di fare ciò che meglio crede del suo tempo e/o hobby...e visto ciò (i tuoi gusti)perchè non vai a vederti altri Blog o Siti di Biciclette Nuove fiammanti??(rispondo così ma vorrei esser un pò più volgare)
Zagor

Stefano 89 ha detto...

Certo, ci sarà molto da fare per il restauro, con telaio e manubrio storti, ma con biciclette così val sempre la pena!!

Anonimo ha detto...

già me lo vedo il beota in camicia nera piangere e giurare vendetta per la sua "bicicletta degli dei" scomparsa notte tempo, non sa che quello che per lui era un simbolo di affermazione ora non è altro che uno strumento per realizzare un'idea meravigliosa: LIBERTA'
.."C*** pedala Lampo, veloce che se ci beccano...l'è quella del boia".."d** c** come la va liscia, ghe n'han d'olio 'sti m*****".."d**c** pedalaaa! seno' l'olio te lo bevi"
la ruggine è rossa!vi sfido a sostenere il contrario..hehe
bel salvataggio Alberto, datti da fare sul tubo orizzontale.
un saluto a quelli che il rottamaio ce l'hanno come amico..
dacci dentro MaYnO sei un grande
rude

Dr.Galeasso ha detto...

viva quelli che credono che queste bici son da buttare e le regalano a noi fessi che perdiamo del bel tempo a metterle a nuovo ( per cosa poi???)
bella bici , buon lavoro^^
Andrew

Dr.Galeasso ha detto...

viva quelli che credono che queste bici son da buttare e le regalano a noi fessi che perdiamo del bel tempo a metterle a nuovo ( per cosa poi???)
bella bici , buon lavoro^^
Andrew

Anonimo ha detto...

Chi è questa capra capra!!! Ignorante la umberto dei oro tra l'altro bicicletta di mio padre è un ferro da rottamaio!?! Sei capra,un culatone e un deficente,cosa pensi le bici degli altri forum ricostruite e restaurate,balordo un'opera d'arte del ciclismo . Distinti saluti . Vittorio Sgarbi

Anonimo ha detto...

Chi è questa capra capra!!! Ignorante la umberto dei oro tra l'altro bicicletta di mio padre è un ferro da rottamaio!?! Sei capra,un culatone e un deficente,cosa pensi le bici degli altri forum ricostruite e restaurate,balordo un'opera d'arte del ciclismo . Distinti saluti . Vittorio Sgarbi

Anonimo ha detto...

a dimenticavo questa capra dovrebbe evitare di scrivere idiozie inquina questo forum e orbo come una talpa? Capra capra quanto può valere la bianchi degli anni 40 a cui ci appoggio il mio amato culo? Capra capra saluti . Vittorio Sgarbi

Anonimo ha detto...

salve,scusate la domanda forse un pò stupida....ma volevo chiedere se per caso è possibile che questo manubrio nascesse così....
lo sò che sembra una domanda un pò banale ma è già la 4° Dei fine anni 30 che mi capita col manubrio con questa piega....il fatto è che nelle dei che ho trovato il manubrio è piegato simmetricamente,le leve del freno non sfregano senza bozzature o altro..come se fosse nato così...ho chiesto in giro ed anche ad altri è capitato di trovarne...a sto punto mi affido a voi magari sapete darmi un pò più di chiarezza,cordiali saluti

Stefano 89 ha detto...

Direi di no... questo in particolare è proprio storto, specialmente la metà destra... non credo comunque che ci fossero manubri R piegati in basso.
Quella che intendi tu, di forma simile ma con i due tubi che si incurvano verso il basso è la piega Torino, ma si tratta esclusivamente di manubri sport, per freni a filo!

Anonimo ha detto...

no no conosco molto bene la piega torino,ho diversi manubri ambrosio con quella piega....
parlo prorio di manubri r con questa piega peraltro riscontrati solo sulle dei fine anni 30...beh comunque ringrazio della risposta,se magari scoprite qualcosa se potete pubblicatelo...cordiali saluti

Cecio ha detto...

Osservando quelle che mi sono passate per le mani ho notato che la Dei in linea di massima ha un manubrio dalle forme più morbide rispetto a quello bianchi,il quale risulta essere più rigido e spigoloso,anche per quanto riguarda le leve dei freni.
In modo particolare,su una Dei serie oro del 1940 ho notato che il manubrio,a differenza della bici in foto,non ha l'asse parallelo al pavimento,ma leggermente concavo verso il basso.Tale concavità è simmetrica da ambo le parti.Ovviamente tutto questo escludendo eventuali cedimentìi dovuti a decenni di lavoro a cui i nostri amati manubri sono stati sottiposti,prestandosi la loro forma molto bene a tale scopo.