da cecio:
vorrei
 condividere le foto della mia ultima 
bicicletta, che non è un gran blasone anzi, non è nemmeno marcata, ma ha
 per me un grande valore visto che finalmente sono riuscito a trovare 
una bici molto simile a quella del mio bisnonno, perduta, ma ancora viva
 nei ricordi grazie alle descrizioni di mia nonna. 
Eccola
 in allegato, prima e dopo il restauro conservativo. Come puoi vedere è 
un assemblato di bottega, fatto moltissimi anni fa da un meccanico 
locale di qui, oggi completamente dimenticato. Sono riuscito a 
ricostruire un po' della sua storia attraverso il suo nome, 
rintracciato sul patacchino in ottone del manubrio, e grazie ai racconti
 di uno dei meccanici più anziani che un tempo lavorò presso questo 
artigiano come apprendista-garzone!   
Qui di seguito una piccola descrizione tecnica:
Manubrio Roller con sistema frenante a fascetta
Guarnitura e pedivelle Wola, con guarnitura 44 denti
Ruota libera The Coventry da 20 denti con oliatore a lancetta
Fanale a carburo Pressco
Sella Italia modello A-18
Manopole in due pezzi di corno filettato
Manopolini in bachelite nera
Campanello in LV in ferro
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
1 commento:
storie di Uomini ruggine e tanto amore ... è sempre emozionante poter conoscere queste storie
Grazie
Carlo Azzini
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