Stanca per decenni d'intenso lavoro al servizio d'emerito curato, dagli anni cinquanta questa bicicletta riposa come una molle cartolina nel sottotetto di travi antiche e ragnatele in apparente disuso, finché giunge il momento dello svuotamento.
Grazie a Piercarlo, cultore di storia antica dei suoi antenati concittadini, per aver salvato la bella bicicletta, di cui in seguito ci racconterà il prezioso corredo, la storia di chi la pedalò nei primi decenni del '900, di Valfenera d'Asti per nascita, impegno e dimora, personaggi noti.
Ecco la bicicletta, dopo lievissimo restauro conservativo, ma intense cure meccaniche:
Bicicletta leggera, maneggevole e sportiva, presumibilmente prescelta a suo tempo con l'obiettivo di fare tanta strada e durare a lungo.
Salvo ritrovamento di ritratti dell'epoca del proprietario in posa assieme alla bicicletta, è difficile capire se avesse all'origine un manubrio da corsa oppure già questa comoda ed elegante piega classica, non ci sono tracce indicative di un allestimento precedente.
Bella sella "a muso di cane" sportiva stretta degli anni trenta, imbottita con crine di cavallo e rivestita in pelle.
2 commenti:
Poesia
Le biciclette
Il velocipede, la macchina più perfetta mai inventata; È, forse, "l'uomo più umano e amichevole", non delude né abbandona nessuno. La stessa cosa che pedali su di lei, che le cammini accanto.
Viaggiare in bicicletta è sinonimo di longevità ... e quelli di noi che sono stati con loro fin dall'infanzia lo sanno molto bene. È un piacere paragonabile a un viaggio tra le stelle, al vicino universo di strade e sentieri senza lasciare un orizzonte di eventi oltre quello che l'occhio può raggiungere.
Ci sono ossidi che stanno bene su metalli buoni e di lunga durata. Certo, hanno viaggiato in groppa a questo "asino" che, come una patina simbiotica, ha aderito al tempo senza ferirlo.
La cosa del prete, come proprietario, è l'ultima; non era nemmeno un passo verso l'eternità ... e questo è già un miracolo
Che bella macchina "anonima"
Salute :)´
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Las bicicletas
El velocípedo, la máquina más perfecta jamás inventada; es, tal vez, "la más humana y amigable del hombre ", nunca defrauda ni deja tirado a nadie. Lo mismo pedaleas sobre ella, que caminas a su lado.
Viajar en bici, es sinónimo de longevidad... y eso lo sabemos muy bien aquellos que llevamos desde pequeños con ellas. Es un placer comparable a un viaje por las estrellas, al universo cercano de caminos y sendas sin salir de un horizonte de sucesos más allá del que la vista alcanza.
Hay óxidos que sientan bien a los buenos y duraderos metales. Claro, estos han viajado a lomos de esta "burra" que como una pátina simbiótica se ha adherido al tiempo sin herirla.
Lo del cura, como propietario, es lo de menos; incluso, no supuso un paso a la eternidad...y eso ya es un milagro
Qué buena máquina "anónima"
Salud :)´
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