 l'uomo - anche l'uomo velocipedista - è incredibilmente schiavo dei propri comodi, cioè di quel complesso di circostanze favorevoli che gli stranieri hanno definito con la intraducibile parola comfort. di esperimenti, innovazioni e varianti ne crebbero un'infinità lunga e a tratti tediosa da trattare. allor quì vorrei mostrarvi principalmente giusto un poco di valvole antiche.  Dunlop, Michelin, Sclaverand, Presta, Tribuzio, Simplex e tante altre, che han fatto chilometri, si son lasciate dannare, son state sostituite in lunghi decenni di storia ciclistica. difficili a trovare, le valvole dette grosse e ancor più quelle a catenella son decorate chincaglierie di  sofisticata tecnologia, testimonianza del valore ch'ebbe il velicpede nella vita quotidiana, massimamente all'inizio del secolo passato. certo è che, mio malgrado, quì proprio si corre il rischio di diventare barbieri dell'uovo, già che sembra di avvertire qualche valvola saltare di tanto in tanto, nell'insistere con le manie del collezionista. meno male che ci son le biciclette: una controllata alla pressione e, anche oggi, via a pedalare!
l'uomo - anche l'uomo velocipedista - è incredibilmente schiavo dei propri comodi, cioè di quel complesso di circostanze favorevoli che gli stranieri hanno definito con la intraducibile parola comfort. di esperimenti, innovazioni e varianti ne crebbero un'infinità lunga e a tratti tediosa da trattare. allor quì vorrei mostrarvi principalmente giusto un poco di valvole antiche.  Dunlop, Michelin, Sclaverand, Presta, Tribuzio, Simplex e tante altre, che han fatto chilometri, si son lasciate dannare, son state sostituite in lunghi decenni di storia ciclistica. difficili a trovare, le valvole dette grosse e ancor più quelle a catenella son decorate chincaglierie di  sofisticata tecnologia, testimonianza del valore ch'ebbe il velicpede nella vita quotidiana, massimamente all'inizio del secolo passato. certo è che, mio malgrado, quì proprio si corre il rischio di diventare barbieri dell'uovo, già che sembra di avvertire qualche valvola saltare di tanto in tanto, nell'insistere con le manie del collezionista. meno male che ci son le biciclette: una controllata alla pressione e, anche oggi, via a pedalare!venerdì 5 settembre 2008
valvole
 l'uomo - anche l'uomo velocipedista - è incredibilmente schiavo dei propri comodi, cioè di quel complesso di circostanze favorevoli che gli stranieri hanno definito con la intraducibile parola comfort. di esperimenti, innovazioni e varianti ne crebbero un'infinità lunga e a tratti tediosa da trattare. allor quì vorrei mostrarvi principalmente giusto un poco di valvole antiche.  Dunlop, Michelin, Sclaverand, Presta, Tribuzio, Simplex e tante altre, che han fatto chilometri, si son lasciate dannare, son state sostituite in lunghi decenni di storia ciclistica. difficili a trovare, le valvole dette grosse e ancor più quelle a catenella son decorate chincaglierie di  sofisticata tecnologia, testimonianza del valore ch'ebbe il velicpede nella vita quotidiana, massimamente all'inizio del secolo passato. certo è che, mio malgrado, quì proprio si corre il rischio di diventare barbieri dell'uovo, già che sembra di avvertire qualche valvola saltare di tanto in tanto, nell'insistere con le manie del collezionista. meno male che ci son le biciclette: una controllata alla pressione e, anche oggi, via a pedalare!
l'uomo - anche l'uomo velocipedista - è incredibilmente schiavo dei propri comodi, cioè di quel complesso di circostanze favorevoli che gli stranieri hanno definito con la intraducibile parola comfort. di esperimenti, innovazioni e varianti ne crebbero un'infinità lunga e a tratti tediosa da trattare. allor quì vorrei mostrarvi principalmente giusto un poco di valvole antiche.  Dunlop, Michelin, Sclaverand, Presta, Tribuzio, Simplex e tante altre, che han fatto chilometri, si son lasciate dannare, son state sostituite in lunghi decenni di storia ciclistica. difficili a trovare, le valvole dette grosse e ancor più quelle a catenella son decorate chincaglierie di  sofisticata tecnologia, testimonianza del valore ch'ebbe il velicpede nella vita quotidiana, massimamente all'inizio del secolo passato. certo è che, mio malgrado, quì proprio si corre il rischio di diventare barbieri dell'uovo, già che sembra di avvertire qualche valvola saltare di tanto in tanto, nell'insistere con le manie del collezionista. meno male che ci son le biciclette: una controllata alla pressione e, anche oggi, via a pedalare!
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1 commento:
Affascinanti queste valvole! Ma dove sei riuscito a trovare tali piccole, vecchie, tecnologiche chincaglierie?
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