Tebro 1939

gran bel ritrovamento e ottimo restauro conservativo, quello che ci mostra oggi Ferdinando!

Tebro balloncina del 1939 

La bicicletta proviene da Parma, dove un vecchietto l'ha riesumata dalla propria cantina e portata a vendere da un meccanico di biciclette.. dove non passo quasi mai solitamente. Evidentemente sono passato nel giorno giusto; come ho letto Tebro, ho pensato che doveva venire subito a casa con me!
 

Ruote da 26 x 1/2, sella Aquila in finta pelle grigia, decal che riportano il nome e l'indirizzo del rivenditore autorizzato e due decal mai viste con scritto Officine Bianchi Milano. 

Tutte le sue parti sono marcate Bianchi 39; bicicletta con pochi chilometri e meccanicamente nuova!

Brigliadori Ilario, Rimini

con gradita sorpresa, ci scrive Franco Brigliadori di Lecco, per presentarci una storia di famiglia, per la quale è alla ricerca di materiale e documentazione:

Mio nonno si chiamava Brigliadori Ilario viveva a Rimini dove costruiva biciclette marcate con il suo cognome.

Da anni sto disperatamente cercando di ritrovare una sua bicicletta !!!

Da quanto mi diceva mio padre, mio nonno produceva le sue biciclette anche per l’esercito e faceva dei mercatini nei dintorni di Rimini.

Le biciclette di mio nonno venivano marchiate con delle “B” punzonate su alcuni componenti (freni, pedivelle, etc.).

Se avesse delle notizie in merito o una “pista” da poter seguire, le sarei infinitamente grato.

In allegato, due fotografie dell’epoca del negozio di mio nonno: in una è presente anche mio padre, allora tredicenne, ed in una si vede in alto la targa del negozio con il mio cognome.

Bosch, pubblicità degli anni '20

grazie a groucho, pubblicità originale Bosch dagli anni '20:

Ganna 52/53

Complimenti e grazie ad Ale, per questa bellissima bicicletta Ganna del 1952/53, con cambio Campagnolo Paris-Roubaix, appartenuta a Luciano Chiti, corridore indipendente nei primi anni '50. La bicicletta è perfettamente conservata e, a parte uno scambio intermezzo, proviene dal figlio di Luciano Chiti.

Tra i migliori "Indipendenti" toscani della prima metà degli anni '50 (vinse anche l'apposito Campionato Italiano), non si è particolarmente distinto per i successi, ma ha conquistato diversi piazzamenti significativi ed ha il merito di essersi aggiudicato una vittoria all'estero, in un periodo dove le trasferte in terra straniera erano abbastanza limitate (tappa Giro Gran Bretagna '53).

Che sia questa la bici con cui gareggiava non lo so, e purtroppo non lo sapremo mai, in quanto pur essendo ancora in vita il Sig. Chiti, non ci può aiutare; fatto sta che la bici è nelle condizioni in cui l'abbiamo trovata, telaio dei primi anni '50, pedali F.O.M., freni Universal 5501, manubrio Ambrosio Champion, deragliatore anteriore con comando al manubrio, guarnitura e mozzi Ganna.

Bianchi mod. Diamante 1947

grazie a remo, che ci mostra questa sua singolare bicicletta Bianchi del 1947 ritrovata a Cremona: questo modello non compare sui cataloghi dell'epoca!

Siamo nel 1947 - immediato dopoguerra - ci sono vecchi telai sportivi in magazzino, ecco allora una bicicletta da viaggio robusta e confortevole, Bianchi Diamante.
Monta cerchi R da 26 1 1/2 adatti a gomme balloncino, freni a filo Universal con pinze larghe come per il modello Lido, parafanghi robusti e mozzi ruota dei modelli R, manubrio sportivo con singolari leve dei freni completamente ricurve verso l'interno.
Non ho avuto modo di vederne molte in giro, pertanto ritengo, dato lo stato di conservazione, possa diventare utile come riferimento per completamento di un restauro. 

Magneti Marelli

grazie a Piergiorgio, particolare dinamo Magneti Marelli degli anni '30, con doppio attacco di alimentazione! sono gradite informazioni ed ipotesi su questo dettaglio. probabilmente uno dei due attacchi va la faro ed è sempre collegato, l'altro riguarda invece la possibilità di collegare alla bisogna un secondo dispositivo d'illuminazione o altro dispositivo.. ma quale?

Bianchi mod. Folgorissima 1950

grazie a claudio, splendido conservato di Bianchi mod. Folgorissima del 1950. La bicicletta è completamente originale, tutta marcata Bianchi, monta cambio Campagnolo Paris-Roubaix e leve Universal; mozzi 40-32 fori e cerchi Nisi; numero di telaio 287179