elena mi avrebbe portato in officina la bicicletta di sua nonna. a contropedale. non sempre capita di trovarsi qualcosa di veramente vecchio, per cui non mi creo mai eccessive aspettative. così come quando si stanano polverose biciclette nel contado collinare. questa però, ricordo, mi conquistò da subito!
pareva antica e finemente rifinita. non riuscivo ad identificarne la marca. il colore sulle prime proprio non mi entusiasmava, confesso. non lo capivo. già m'immaginavo di farla bianca o grigia. ma. quel colore dato a pennello è ormai nell'essenza della bicicletta! rimuoverlo sarebbe stato come cancellare il ricordo del nonno che colora la bicicletta insieme alla nipote. per rinfrescare questo grande velocipede, con ruote da 28"
una Fuchs dei primi anni '40! con pedali Maino in alluminio. che invero mi han destato qualche dubbio sulla commistione tra i due marchi, considerata la testa di forcella. informazioni a riguardo non ne ho trovate, se non che il marchio Fuchs risale ben al 1917, in quel di milano, ad opera di G. Tappella. chi è costui? non so. però ho scoperto una bicicletta molto ricercata, con cerchi simili al tipo R, ma in alluminio. spesso. foderi della forcella che paiono, ognuno, un fascio di tre tubi più piccoli e pedivelle riccamente scanalate. oltre che griffate XVII, non a caso. nel vento di primavera, son contento di aver conservato le pennellate "originali"!