monsieur Lagriffe non immaginava tanto. un poco irrigidito dall'eleganza richiesta negli affari, giusto aveva pensato di sciogliersi i polpacci la domenica, con la bicicletta, quanto basta a riprendere il contatto con la terra. e invece. si sveglia una mattina con un peso morbido sull'occhio. è un pensiero piacevole. la passione per la bicicletta! senza attendere la primavera, bisognoso di recuperare la libertà da cui era partito, avvolge il fagotto e lo ripone nella sacca di tela. da viaggio. qualche cinghia in cuoio da richiudere e la bicicletta è pronta per partire. giù per la lingua di terra che s'insinua nel Mediterraneo! il leone d'acciaio diventa occasione di vedere e assaporare paessaggi e profumi da una prospettiva naturale. autentica. questo però proprio non se l'aspettava. abituato che il mondo fosse mezzo da vendere e mezzo da comprare, scopre che le percentuali erano sbagliate. pedalando con lentezza e ammirazione, l'altezza è quella giusta per gustarsi gli umori e i sentimenti della gente. ecco allora che incontra domenico in sella alla sua nuova bicicletta, che passeggia spensierato. il pretesto per la chiacchiera è servito s'un piatto di acciaio e ottone! inforca una meravigliosa bicicletta Peugeot, che par nuova di pacca
scorre silenziosa come un orologio e monta un freno mai visto prima da Lagriffe. cicli d'avanguardia!
scorre silenziosa come un orologio e monta un freno mai visto prima da Lagriffe. cicli d'avanguardia!
FOTO e DETTAGLI sulla GALLERIA di DOMENICO