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sabato 17 marzo 2018

Humber Beeston 1897 torna in strada...

Oggi facciamo un bel saltone indietro nel tempo, grazie al caro amico Beppe, che mi ha portato in officina questo incredibile reperto velocipedistico di fine '800, un bicicletto da corsa Humber "Light Roadster" del 1897 in condizioni di completezza e conservazione incredibili!
La decalcomania frontale racconta che questo bicicletto Humber, della serie di massimo pregio prodotta a Beeston e così denominata, fu all'origine destinato al mercato francese.
Il telaio, di incredibile pregiatissima fattura è ancora leggermente inclinato e presenta il fodero posteriore destro doppio rinforzato ed i foderi alti posteriori smontabili; per dare l'idea della grandezza progettuale e produttiva Humber, si pensi che a fine '800 era possibile anche ordinare una bicicletta Humber con telaio a congiunzioni interamente smontabili, per cui tutta la bicicletta era richiudibile in una valigia! Per approfondimenti, vedi www.oldbike.eu
Alla fine dell'800 la Humber era addirittura in grado di proporre sul mercato telai con tubi di alluminio oltreché produrre su licenza biciclette Pedersen; osservando biciclette Humber del periodo, saltano all'occhio dettagli tecnici che si ritrovano su biciclette italiane Bianchi degli anni immediatamente successivi, in particolare per quanto riguarda i freni anteriori...
Dal numero di telaio impresso su telaio e componenti è stato possibile risalire all'anno di fabbricazione 1897.
 Tubo di sterzo con oliatore a lancetta.
Mozzi originali, su cerchi inglesi Westwood 700 C per copertone e camera d'aria, con raggi legati.
 Pedali originali
Mozzo posteriore originale con ruota libera e freno a contropedale, grande tecnica e lusso!
La catena, originale Humber con tutte le maglie marchiate, è di passo 15.87 (modello Abingdon?)
Dopo un leggero restauro conservativo e la scelta di montare copertoni di nuova produzione, per un utilizzo su strada il più possibile affidabile, ecco fotografie aggiornate di questa incredibile macchina di 120 anni fa!

sabato 21 settembre 2013

inglese Humber del 1903!


Amore a prima vista per questa bicicletta inglese del 1903 ottimamente conservata! Humber con primissimi freni tipo a bacchetta, ruota libera, ruote 28 1/2. Purtroppo, in tutti questi anni di conservazione e scarsissimo utilizzo, s'è persa la ruota anteriore e quì la vedete con una provvisoria a 36 raggi anzichè 32, mentre la posteriore ha 40 raggi. Escluso il campanello, tutti gli altri accessori e componenti sono quelli che ho trovato sulla bicicletta e soltanto leggermente ripulito. Molto alta e compatta, per pedalate a schiena dritta!
Catena originale Humber a passo 15.87 mm (modello Abingdon?)
il telaio misura 61 verticale e 56 orizzontale, da centro a centro!
raggi neri da 1.8 legati e nipples neri
bloccasterzo funzionante, ma incompleto della levetta di comando

sabato 7 settembre 2013

Egr. Mr Pedersen

Ottima ricostruzione biografica di un personaggio profondamente umano e altamente geniale della storia del velocipede mondiale. La biografia è il risultato di un lungo lavoro di ricerca e ricostruzione, supportato negli anni dal Veteran Cycle Club e da Jesper Solling. Un lavoro che, alla presentazione nel 2005, ha stupito i discendenti di Mr Pedersen che, invitati per l'occasione, in gran parte avevano dimenticato l'illustre antenato! Un lavoro che ha portato addirittura alla riesumazione dei resti di Mr Pedersen, dispersi da oltre cinquant'anni nel cimitero di Copenhagen, ed alla sepoltura nel 2005 al cimitero di Drusley, UK.
Mikael Pedersen, nato in Danimarca nel 1855, geniale ingegnere meccanico, si trasferisce a Dursley, Regno Unito nel 1889, per seguire la produzione delle sue invenzioni meccaniche. Nel 1893 progetta il celebre straordinario telaio a triangoli, leggero, robustissimo, con sella ad amaca ...d'avanguardia ancora oggi a un secolo e un quarto di distanza! Storicamente il telaio Pedersen nasce in parallelo al telaio "diamante" e, seppur migliore in leggerezza e robustezza, non conosce l'enorme diffusione del "diamante" e rimane un attrezzo di nicchia, con un gran numero di estimatori in tutto il mondo, in parte per la più elaborata fabbricazione ed i maggiori costi, in parte perchè certamente più complicato da comprendere come attrezzo ciclistico. A parte i prototipi realizzati nei primi anni, la produzione industriale, concessa in licenza inizialmente anche a vari produttori europei, inizia nel 1897 e, con fasi alterne, va avanti soltanto fino al 1916.
 

Da allora ad oggi il telaio Pedersen, se pur a singhiozzo - ma intanto già per un secolo - continua a saltar fuori di tanto in tanto dalle fucine d'artigiani, in Europa e Stati Uniti, che ne apprezzano la genialità e realizzano su misura telai per appassionati di tutto il mondo!
 
  
"MR PEDERSEN - A MAN OF GENIUS" 
di David Evans, Tempus Publishing, 2007


 
dal 1898, bicicletto Pedersen prodotto su licenza dal celebre marchio inglese Humber - BESTON MADE è la specifica dedicata dalla Humber alle biciclette più raffinate, prodotte a Beston, mentre le biciclette "in serie" venivano prodotte dalla Humber a Coventry - del peso di circa 18 lbs ovvero 8,2 Kg!
nello stesso anno 1898 la Humber propone sul mercato una bicicletta d'avanguardia: la prima bicicletta in alluminio pesa 22 lbs, quasi 10 Kg!