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venerdì 1 gennaio 2021

iL tRiBoLaO e la ruggine

 

A distanza di parecchio tempo dai primi ardori ciclomeccanici, è il momento di alzare gli occhi dal banco dell'officina e guardare in faccia la realtà. 

Sul vocabolario, il mestiere che vorrei salvare non esiste: il sostantivo TRIBOLAO* non c'è!

Per non chiudere il dizionario prima di avere trovato conforto o ispirazione, prima di avviare la conversione in "trifulau", butto l'occhio sulla materia prima della mia passione, la ruggine.

La trascrizione fonematica di "ruggine" suggerisce che la lingua, prima di spalmarsi sul palato per fare uscire la "G", vada a battere sui denti a produrre due "D" ...e dunque RUDDGINE!

 *Troubled-bicycles seeker & repairman

 

RUDGE 1887-1890- 1893





D. RUDGE & Co. 1887 .ca - BICICLO 

Highwheel - Ordinary Bicycle - Penny Farthing

Telaio N. / Frame Number 27845

 

 

 

D. RUDGE & Co. 1890 .ca - Bicicletto di sicurezza 

Telaio a croce / Cross Frame Safety Bicycle

Telaio N. / Frame Number 42574




 

D. RUDGE & Co. 1893 .ca - Bicicletto di sicurezza 

Telaio inclinato / Diamond Frame Safety Bicycle

Telaio N. / Frame Number 82234









venerdì 31 gennaio 2014

Biciclo svizzero

 
grazie ad andrea, che ci presenta questo bellissimo biciclo piuttosto particolare!
Si tratta di una produzione su piccola scala, roba d'officina. Sulla piastra di bronzo del mozzo anteriore trovo inciso in due punti:

EDUARD HALTER N. 5
GRUENECK 1885
CT THURGAU

Grüneck è un villaggio nel comune di Müllheim (TG), costruito nel XIX secolo dopo lo sviluppo dell'industria del cotone.
Una prima tessitura è stata costruita nel 1856 e la seconda è stato aperta nel 1871 (244 dipendenti nel 1878). Vicino l'impianto nel 1859, è nato il quartiere popolare di Grüneck, composto da una cinquantina di case unifamiliari.
Sembra che il cognome Halter sia parte della gestione di quest'ultima società.
Cerco conferme…

Il biciclo è piuttosto pesante ed ha le caratteristiche di una macchina un po’ più datata (…viene da una piccola officina):

- Diametro della ruota anteriore 124 centimetri
- Cerchi con profilo triangolare (sezione "V")

- La forcella a “testa aperta” in acciaio forgiato è degna di nota: strati piegati e rivettati a formare un solo corpo. Tutte le parti che compongono il telaio sono tenute da ribattini (c'è una saldatura, ma si tratta di una riparazione)
- Sella un po’ naif, ma penso che la struttura sia originale (il legno è quello trovato sulla bici)

- Pedali in acciaio e legno, ben rifiniti

- Il mozzo anteriore è in acciaio e bronzo, mentre il posteriore è in bronzo

- I raggi hanno un diametro 4 mm



venerdì 1 febbraio 2013

piccolo biciclo!

grazie a dario, dalla Germania, antico biciclo per bimbo. diametro della ruota anteriore 65cm, posteriore 21cm. pedivelle 130mm. passo 60cm. lungh102cm. altezza del manubrio 90cm, sella 75cm.

martedì 16 ottobre 2012

biciclo e altr'anticaglie!

paolo da Rieti ci mostra le fotografie di questi due antichi ritrovamenti. si tratta secondo voi di pezzi autentici dell'800? il biciclo è simile a quello già pubblicato in precedenza. ricevuto dal figlio dell'ultimo proprietario, che lo aveva acquistato da un altro privato in Abbruzzo oltre 60 anni orsono.


 questo invece un piccolo triciclo:



giovedì 28 giugno 2012

biciclo

 
fernando dal salento ci mostra l'ultimo ritrovamento, insieme al suo amico mimmo. abbandonato e nascosto nel basso di una cantina, un biciclo antico! è alto 1.55 per una larghezza di 1.20. qual'è il diametro della ruota grande? complimenti per il recupero di questo fantastico reperto!

giovedì 25 marzo 2010

LE CLEMENT

ce lo potremmo immaginare. francese che orgoglioso si diletta in sella al suo gran-bi, Clèment. mito di progresso. alto e veloce sguardo sulla società che cambia. si muove in direzione di futuro. nuovo, anni settanta in '800! anzi di più, lo possiamo sognare, dagli occhi. grazie a salvatore, che ha recuperato questa foto, scorrendo a lente dettagli tra altre cento

è proprio il biciclo, di salvatore! che possiamo ammirare nel suo raro e notevole stato di conservazione. all'atto del recupero, la vernice purtroppo presentava uno strato posticcio, per cui è stata necessaria una ripresa. le nichelature, che meraviglia

il numero marchiato sul telaio corrisponde a quell'altro inciso sulla balestra della sella, di cui ancora il cuoio è quasi nuovo. come le manopole, di manubrio e pure al freno, in corno. integro in tutto. vien voglia di arrampicarsi sui cento e trentadue centimetri della ruota grande, lanciarsi in corsa. poi accarezzare con il lungo freno la gomma rossa. l'unica che, se pur intera, ci ricorda che son trascorsi un secolo e metà. poco meno

restiamo d'incanto a scoprire i marchi, tra parti meccaniche di sublime artigianato, l'ottone, dei mozzi e profumo ottocentesco. non ci rimane, che di contare, radiali, i raggi!