Ballonetto Castelli, metà anni ’40, un curioso caso di omonimia, ma non di parentela, con l’artigiano che creò questa tipica alessandrina di ascendenza Amerio, ma con giunzioni invisibili, non potevo esimermi dall’inserirla in collezione, avrà un posto, narcisisticamente parlando, di assoluto rilievo visto che si chiama come me.
Passiamo a qualche breve cenno sulle caratteristiche del modello: verniciatura argento, parafanghi avvolgenti con l’anteriore aerodinamico, telaio con giunzioni invisibili, mozzi Siamt, gruppo luce Lince e rari copertoni Ursus Gomma (Vigevano) bianchi semi-ballon 26x1 1/2x1 5/8, risalenti alla fine degli anni ’50.