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martedì 20 giugno 2017

Cicli TOGLIATTI Anni '20

Di provenienza piemontese, dagli anni '20, bicicletta da corsa "giroruota" Cicli Togliatti, con freni a fascetta, cerchi in legno per gomme tubolari, manubrio in ferro
Restauro conservativo per Enrico V.
Sul freno posteriore sono ancora montati pattini in sughero originali, mentre sul freno anteriore i pattini sono in gomma
Mozzi Durkopp a chiocciole registrabili con galletti chiusi
Ruota libera doppia The Ring - London e pignone fisso
Guarnitura con corona a 44 denti e pedali Wola, con gabbiette e cinghietti originali, catena Alfred Appleby

domenica 12 marzo 2017

Cors'anni venti

Ci sono delle volte che ci rimango male, delle altre che ci rimango bene; questa volta, quando Enrico mi ha portato da sistemare questo ultimo ritrovamento, ci sono rimasto molto bene!
Bicicletta da corsa italiana di metà anni '20 intonsa e completissima, con pure il cavalletto di sostegno originale in ferro battuto, tanto che vien facile d'immaginare che il corridore per decenni e gli eredi dopo l'abbiano sempre conservata da qualche parte, come una reliquia da non modificare e non utilizzare. Al momento la ruota posteriore con cerchio in legno spezzato ed il cavalletto sono in restauro altrove, mentre mi godo la visione di questa sana ruggine, prima di cimentarmi nel restauro. La marca della bicicletta e di alcuni componenti è ancora da identificare
Mozzi DURKOPP, di cui il posteriore GIRORUOTA con ruota libera doppia e pignone fisso, corona da 44 denti con simpatico disegno Wola
Pedali a sega in ferro, con oliatori a lancetta, più gabbiette e cinghietti originali!
Cerchi in legno per gomme tubolari

mercoledì 22 febbraio 2017

Millenovecentoventiquattro

 
 
Era il 1924, la mia bisnonna sarà stata all'epoca più giovane di me ora, in procinto di concepire mia nonna, che nacque a dicembre di quell'anno; per quantificare il tempo che passa, quattro generazioni orsono! Era il 1924 e c'erano delle belle biciclette, che girano ancora, leggere da corsa...
Bicicletta da corsa italiana del 1924 con telaio plongée, su cerchi in legno per gomme tubolari 700 x 30 e mozzi SIAMT "GIRORUOTA", freni a fascetta con morsetti separati; telaio senza numero, di produzione non identificata, ma pregiata fattura, forcella marchiata 4, movimento centrale marchiato D 24 e mozzi a chiocciole registrabili con incisione SIAMT 24, manubrio, leve dei freni e pedali in ferro, parti bianche nichelate, sella in cuoio Wrights Made in England, catena e ruota libera Regina.
 
Versione per utilizzo quotidiano con ruote di riserva, su mozzi nichelati del 1923, cerchi in ferro stretti e "smontabili" ovvero copertoni con camere d'aria:
Era il 1924 e c'erano delle belle biciclette, che girano ancora, solide da viaggio...
In restauro ancora da ultimare, Bianchi mod. S24 del 1924, ritrovata, il caso volle, cento metri più in là della casa che fu dei nonni! Su ruote 28 3/8 a 32-40 fori gommate Pirelli, telaio con spostamento per alloggiare il copricatena chiuso, pedali a centro intero con oliatore, sella in cuoio Aqvila - Bianchi.

domenica 23 ottobre 2016

Storia di una bicicletta Ganna

Grazie al caro Zagor, interessante bicicletta Ganna: da bicicletta da corsa del 1928/30 a bicicletta sportiva ri-allestita probabilmente nel 1941, anno del mozzo posteriore Torpedo.