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mercoledì 10 gennaio 2018

Bianchi S Bis 1925

Continuiamo con la collezione di biciclette da viaggio di Angiolino, con questa Bianchi mod. S Bis del 1925, con telaio, parafanghi, copricatena restaurati e componenti conservati.
...per iniziare, una rarissima dinamo Clou al cerchio anteriore illumina all'immaginazione l'atmosfera degli anni '20!
Fiero biciclettone su ruote 700 A, all'occhio si presenta tornata in grande linea di Bianchi degli anni '20, completa e molto accessoriata. Il "carterone" porta alcune differenze rispetto a quello che normalmente ci si aspetta su questo modello, ma completa bene la bicicletta, di cui ora passiamo ad ammirare dettagli e confronti con la sorella del 1929 vista lunedì.
Archetti dei freni piatti, pedali Bianchi in ferro a centro intero con oliatore a lancetta!
Da notare, sotto la pipa del manubrio, il braccetto tirante il freno anteriore noto come "biscottino"!
Purtroppo quì non si riesce a vedere, ma su questo modello il fodero posteriore destro ha un cosidetto "spostamento" verso l'esterno per alloggiare il copricatena più un foro per avvitarlo al telaio.
Ruote 700 A con 32 fori all'anteriore e 40 al posteriore.

lunedì 8 gennaio 2018

Bianchi S Bis 1929

Dalla collezione di biciclette d'epoca di Angiolino, iniziamo con questa Bianchi S Bis del 1929, restaurata e accessoriata, completa di componentistica originale!
Celebre modello di bicicletta classica da viaggio Bianchi degli anni '20, ancora con ruote grandi 700 A (28 3/8) a 36 fori, copricatena chiuso in due pezzi detto "carterone", con ingrassatore a lancetta all'altezza della ruota libera, testa di forcella a goccia, archetti dei freni tondi, pedali Bianchi a centro intero, gruppo luce Radius A, bronzino Bianchi più campanello Eterno applicato all'archetto del freno posteriore, salva-sella, paramanubrio Amba con struttura in ferro, gemma in vetro bugnata al parafango posteriore, classici parafanghi a schiena d'asino bordati alle estremità, luchetto con gemma in vetro alla ruota posterore, bollo del 1931, maniglia saltafossi in ferro, sella in cuio e manopole in corno.
Il "carterone" è un'impronta non esclusiva, ma molto tipica delle biciclette da viaggio degli anni '20 e precedenti: raro tanto per anzianità quanto per delicatezza! 

Lo spessore delle lamiere, gl'incastri ed i punti di ancoraggio al telaio sono progettati per avere la rigidità necessaria a mantenere il copricatena bene in linea con la trasmissione; tuttavia il copricatena rimane molto esposto a colpi di appoggio, che poco vanno d'accordo con le distanze ridotte tra il carter ed i componenti mobili, guarnitura e catena in particolare; si aggiunga inoltre, per questo modello in due pezzi rispetto ai modelli con codino asportabile, una scarsa area di manovra per la rimozione del guscio superiore e della ruota, per cui è frequente trovare "carteroni" Bianchi danneggiati nella parte posteriore o anche "accorciati" prima del forcellino, fermo restando che il ritrovamento più frequente è la totale assenza!
Fino alla seconda metà degli anni '20, nella maggior parte dei casi il "carterone" è fissato al telaio con due fascette regolabili, una al tubo obliquo, l'altra al diapason posteriore; sulle ultime versioni, come questa di Angiolino, il sistema di ancoraggio viene irrobustito da un'elica rigida montata tra la calotta destra del movimento centrale ed il telaio, a scomparsa dentro al carter, che viene fissato con due viti.









domenica 1 ottobre 2017

Bianchi S 1928

Grazie a Stefano, che condivide le fotografie e ci presenta, dopo restauro conservativo, questa pregiata bicicletta Bianchi mod. S del 1928, rara per completezza e condizoni di conservazione.
Questo modello su ruote 28 3/8 (700 A) a 36 fori, con classici parafanghi a schiena d'asino, non porta il copricatena e monta pedali in ferro a sega originali Bianchi: guarnitura e mozzo posteriore non hanno lo spostamento per il montaggio del copricatena; sella in cuoio a riccioli, manopole e manopolini in corno, ruota libera marcata Bianchi e copertoni Olmo fondo di magazzino; ottima la conservazione della nichelatura sulle "parti bianche" ovvero i componenti non verniciati all'origine, come manubrio, pedivelle, cerchi, mozzi, pedali e parte della freneria; gruppo luce Bosch.













Solitamente non pubblico annunci di vendita, ma in questo caso per me prevale il piacere di presentare una bicicletta illustre ed in ottime condizioni di conservazione. Per chi fosse interessato all'acquisto, contattare Stefano; prezzo adeguato al pregio della bicicletta, non per affaristi.

Stefano Bagalini (anche su Facebook)
Mail: stefano_bagalini@yahoo.it
Cell. anche via Whatsapp: 3295881288

lunedì 5 giugno 2017

Triumph Imperial ANNI 20

Grazie a Franco di Verona, che ci presenta, dopo restauro conservativo, questa rara e completa bicicletta di pregio Triumph mod. 30 Imperial degli anni '20!
Freni a leve rovesce, posteriore basso con trasmissione a cavo, movimento centrale "eccentrico", parafanghi a schiena d'asino, raffinate teste di forcella a sfera, carter a bagno d’olio, bloccasterzo, manopole in osso a due pezzi, sella Brooks, gruppo luce Berko mod. D, copertoni Pirelli Stella 28 1/2, pompa originale Triumph, n. di Telaio 64304; sono ancora presenti le decalcomanie e filettauture gialle e rosse originali!