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mercoledì 26 aprile 2017

Stucchi Anni '40 con Cambio Corsa

Dagli anni '40, Milano, bicicletta da corsa Stucchi con Cambio Corsa Campagnolo a due leve, mozzi FB Campagnolo in ferro e alluminio, cerchi per tubolare Nisi rigati, pedivelle e serie sterzo Magistroni, freni e leve in alluminio Universal brev. 361666, manubrio in alluminio con pipa in ferro Ambrosio... leggerissima!

mercoledì 18 gennaio 2017

Cipollini CORSA con Campagnolo 2 LEVE

Ogni tanto purtroppo mi capita di archiviare in cartelle poco frequentate le fotografie che mi inviate: cerco pian piano di recuperare, partendo con questa bella bicicletta Cipollini degli anni '40 - Cicli Mario Cipollini di Forlì - con Cambio Corsa Campagnolo. 
Rinata intorno al telaio con allestimento corsaiolo ed alcuni componenti sportivi, torna dopo tanti anni e storie vissute, agli onori delle corse su strada!







giovedì 5 gennaio 2017

Gerbi 1950 .ca

Fine bicicletta da corsa Gerbi del 1950 .ca con Cambio Corsa Campagnolo a due leve.
Freni in alluminio e leve piene Balilla, manubrio Ambrosio Champion in alluminio con pipa in ferro, pedali Sheffield a centro intero in acciaio con gabbia in alluminio, reggisella in alluminio, sella in cuoio Aquila.









martedì 20 dicembre 2016

Taurea 1949

Dalla raffinata officina Taurea di Via Orfane 2 a Torino, bicicletta da corsa professionale del 1949, per cambio Campagnolo a due leve, aggiornata in seguito con cambio Simplex Tour de France, restando comunque sulle 4 velocità. Dell'allestimento orginale rimane traccia nei forcellini posteriori dentati e su una leva lunga Campagnolo sportiva montata sulla sinistra, a mo' di sgancio rapido. Manubrio con pipa in ferro marchiata Taurea e piega in alluminio, freni e leve Balilla, pedali in ferro a centro intero e pedivelle marchiati Taurea, sella Brooks originale, mozzi Campagnolo, cerchi Limone per tubolare in alluminio rigati, montati con raggi sfinati 1,8 - 2 mm. Oltre all'eccellenza della componentistica, se pur molto vissuto, torna a risplendere il telaio finemente lavorato dall'artigiano Pelà. Grazie a Pier, che mi ha affidato il restauro di questa pregiata bicicletta da corsa, che fu di suo padre.